SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] il paese.
Gli ultimi anni, accanto alla stazionarietà dei nomadi (140.000), hanno segnato una marcata tendenza all'inurbamento della popolazione siriana (nel 1970 la popolazione urbana era il 49% del totale), con la cospicua crescita di alcune ...
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Arezzo
Erminia Irace
A partire dalla seconda metà del 13° sec., il comune di Firenze cominciò a estendere il suo influsso politico sull’area aretina. Le principali ragioni dell’interesse fiorentino [...] di punire anche le loro famiglie (LCSG, 2° t., p. 325); inoltre, si rinunciò ad attuare il pur progettato inurbamento di una parte della popolazione del contado, quella più legata alla supremazia fiorentina: un trasferimento forzato che apparve ...
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Montemurlo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Castello fra Prato e Pistoia, appartenente dal sec. XI ai conti Guidi.
Per la sua posizione geografica prospicente Pistoia, M. fu esposto ai ripetuti attacchi [...] a suo figlio benigna / ... sariesi Montemurlo ancor de' Conti (Pd XVI 64). Quindi l'annessione di M. a Firenze e l'inurbamento dei conti Guidi è visto da D. come un segno del degenerare dei tempi provocato dalla rivalità che ha opposto la Chiesa all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la mobilità degli individui, sulle brevi ma anche sulle lunghe [...] per i lavori agricoli o l’edilizia); e nemmeno unicamente a quegli spostamenti lungo l’asse campagna-città etichettati come “inurbamento”, che non di rado valicano i confini regionali, perdendo i tratti di quella “micro-mobilità” per certi versi non ...
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Fifanti (o Fisanti)
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile di Firenze. I F. sono ricordati da D. (Pd XVI 104) fra le grandi consorterie del tempo di Cacciaguida, insieme ai Sacchetti, ai Giuochi, ai Barucci [...] tra i ghibellini nel secolo XIII. I F. si schierano ora accanto agli Uberti, ai quali si erano riavvicinati dopo il loro inurbamento, ed ebbero una parte decisiva nella lotta politica cittadina fra il 1215 e il 1268. La storia della consorteria s ...
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fabbrica
Patrizio Bianchi
In senso letterale, il complesso di edifici in cui si svolgono le diverse fasi di uno stesso ciclo di produzione; in senso lato, la stessa organizzazione in grande serie, che [...] della dimensione della scala produttiva, lo svincolo della produzione dalla presenza di corsi d’acqua, quindi l’inurbamento delle strutture produttive, con il conseguente effetto di crescita a dismisura dei centri abitati e del proletariato urbano ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Le nuove istituzioni regionali richiamarono inoltre a P. un buon numero di immigrati dal resto dell'isola, contribuendo al fenomeno dell'inurbamento, con la popolazione che passò dai 411.879 abitanti del 1936 ai 490.692 del 1951, ai 587.985 del 1961 ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] inferiore del Congo. Gli squilibri nella distribuzione territoriale della popolazione sono ulteriormente accentuati da una pesante tendenza all’inurbamento: la popolazione urbana è il 60% del totale, una delle quote più elevate dell’Africa a S del ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] e dotata di uno scarso livello di sviluppo tecnico, si passa progressivamente a fasi di industrializzazione e inurbamento diffuso della popolazione. Un processo in cui cambia pertanto l'organizzazione e la composizione settoriale della produzione ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] ragguardevo li, mentre molti centri minori denunciano ritmi di crescita brucianti (per es. Tizi-Ouzou). L'inurbamento rapido ha generato gravi scompensi territoriali e una forte crisi abitativa, richiedendo cospicui interventi nelle infrastrutture ...
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inurbamento
inurbaménto s. m. [der. di inurbarsi]. – L’andare a vivere in città; movimento di afflusso degli abitanti della campagna verso la città, soprattutto come fatto economico e sociale, connesso con l’urbanesimo.
inurbano
agg. [dal lat. inurbanus, comp. di in-2 e urbanus «urbano»]. – Che manca di quella gentilezza e buona educazione che è propria del vivere urbano e civile e doverosa nei normali rapporti sociali, quindi maleducato, scortese, villano:...