LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] la sensazione è proporzionale al logaritmo dello stimolo. Un esame accurato di tutte le grandezze stellari stimate da Ipparco ad Argelander rivela infatti che la divisione delle stelle è avvenuta inconsciamente in maniera che due classi successive ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] di longitudine contati dal punto d'intersezione dell'eclittica con l'equatore, non era immutabile. Il grande astronomo greco Ipparco, confrontando nel sec. II a. C. le sue osservazioni della stella Spica (che è la più brillante della costellazione ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] del Pöthion e quello dei dodici dèi nell'Agorà, che era al punto di partenza delle vie per i demi rurali sistemate da Ipparco e da lui ornate di erme (᾿Ιππαρχείοι ᾿Ερμαί) a metà strada. All'età di Clistene possono essere attribuiti il più antico ...
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Nella tradizione più antica ci appaiono come una stirpe ateniese: una tradizione più tarda fa gli Alcmeonidi insieme coi Peonidi discendenti di Nestore. Evidentemente agli Alcmeonidi si applica una tradizione, [...] vittoria presso il tempio di Atena Pallenide, gli Alcmeonidi furono cacciati e perseguitati. Tentarono, dopo l'uccisione d'Ipparco, di rientrare, e si fortificarono presso il Parnete a Lipsidrio; ma ebbero un grave insuccesso. Allora riedificarono il ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] si vede che fosse mai accettata dai successori; e in sua vece interviene la cosiddetta teoria dell'impeto attribuita all'astronomo Ipparco (sec. II a. C.), più rispondente al senso comune: il proiciente comunica al mobile una certa energia o potenza ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Roberto ALMAGIA
Lucio GIALANELLA
Astronomo e geografo, nato a Ferrara nel 1598, morto a Bologna il 25 giugno 1671. Entrò a sedici anni nei gesuiti, fu insegnante di lettere, [...] recati dal Riccioli all'astronomia di osservazione. Così nell'Almagestum novum egli dà per 1500 stelle, osservate da Ipparco, Tycho-Brahe, Kepler e da lui stesso, le posizioni riportate all'equinozio del 1700. Soprattutto importanti sono, per ...
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astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Il tentativo di conoscere l'uomo attraverso gli astri
L'astrologia si fonda sull'ipotesi di un legame fra le posizioni dei corpi celesti, visibili in un determinato [...] in ogni punto da un preciso sistema di coordinate, cui diedero forma compiuta i grandi astronomi di lingua greca, da Ipparco a Claudio Tolomeo.
L'astrologia si distinse dalla primitiva astromantica in quanto elaborò, al posto del semplice schema del ...
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Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] di una cometa, come altri aveva creduto, bensì di una stella, simile a quella che, secondo Plinio, era stata osservata da Ipparco nel secondo secolo avanti l'era volgare. Le sue indagini sopra la Nova furono da lui raccolte in un libro intitolato De ...
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S'indicano col nome di emerologi dei calendarî, più o meno scientifici, compilati nell'antichità con uno scopo pratico: agrario, medico, nautico, ecc., e che si basano su osservazioni astronomico-astrologiche; [...] , Plinio, Polemio Silvio, ecc.) avvalorano le loro osservazioni coi nomi di antichi astronomi (Democrito, Metone, Eudosso, Callippo, Ipparco, ecc.); e invero la scoperta fatta a Mileto nel 1904 di due Parapegmata (calendarî esposti in pubblico su ...
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FTIA e FTIOTIDE (Φϑία, Φϑιῶτις)
Margherita Guarducci
Nella parte SE. della grande pianura tessalica, là dove questa comincia ad alzarsi verso il massiccio dell'Othrys, e più precisamente vicino alle [...] e un'assemblea popolare. V'erano poi, in ogni città, agoranomi e un tamias; per Halos è testimoniato anche un ipparco (184 a. C.). Dopo la conquista romana della Grecia, gli arconti furono sostituiti dai ταγοί.
Bibl.: N. Giannopulos, Φϑιωτικά, Atene ...
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ipparco
s. m. [dal gr. ἵππαρχος, comp. di ἵππος «cavallo» e -αρχος «chi comanda» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria.
ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli.