La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] (in realtà, il rapporto delle distanze Terra-Sole e Terra-Luna è assai più grande, ≃390, perché LTS≃89°51′). Ipparco, con un metodo ingegnoso basato sull’osservazione delle eclissi lunari, trovò TL=386.000 km (in stupefacente accordo col valore, 387 ...
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Matematico e astronomo indiano (nato nel 476 d. C.). Nel campo dell'aritmetica conosceva la numerazione decimale e ha lasciato regole per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. Nel campo astronomico, [...] determinò il movimento precessionale con maggiore esattezza di quanto avesse fatto Ipparco. Stando a quanto dice Brahmagupta, ad Ā. vanno attribuite la scoperta del movimento di rotazione della Terra, riferito a una sfera stellata immobile, e la ...
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MENELAO di Alessandria
Giorgio Diaz de Santillana
Astronomo e matematico greco. Della sua vita si sa soltanto che fece osservazioni a Roma nel 98 d. C. Ci è pervenuta la sua Sferica, che è il primo [...] vero trattato di trigonometria sferica (v. ipparco). M. diede assetto autonomo alla nuova scienza, distinguendola dalla stereometria da una parte e dall'astronomia dall'altra.
Il primo libro della Sferica porta la definizione dei triangoli sferici, e ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος, Demetrius)
G. Cressedi
1°. - Scultore ateniese del demo di Alopece, operò prevalentemente nell'ultima metà del V sec. a. C. e forse anche all'inizio del IV. La sua opera più antica [...] risulta il ritratto di Simon, che fu ipparco nel 424-23 a. C., contemporaneo di Aristofane, e la più recente è quella di cui ci resta una base firmata che, per criterî paleografici, si può datare alla prima metà del IV sec. a. C. Fu prevalentemente ...
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KIMON (Κίμων, Cimon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore nativo di Kleonai presso Corinto. Fu attivo negli ultimi decennî dei VI sec. a. C., come documenta l'epigramma di Simonide (Anth. Pal., ix, 758), [...] il quale dovette conoscerlo alla corte di Ippia ed Ipparco. Le peculiarità di K. ricordate dalle fonti sono fondamentalmente due: la prima era che si faceva pagare ben più dei suoi predecessori (Aelian., Var. hist., viii, 8); la seconda, che egli ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] medio. Questa famiglia di modelli cinematici era già stata studiata dal matematico Apollonio di Perga (intorno al 200 a. C.) e impiegata da Ipparco di Nicea (nella seconda metà del 2° sec. a. C.) ma la loro elaborazione estesa a tutti i pianeti, e la ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] come interprete del significato degli scritti di Arato e di Eudosso; al contrario, molte volte le analisi e le affermazioni di Ipparco sono chiaramente inconciliabili con i passi che egli cita per avvalorarle.
I fenomeni che gli uomini del V e IV sec ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] ;14,48 giorni.
In seguito a osservazioni eseguite a Baghdad fra l'830 e l'832 (circa 700 anni dopo l'Almagesto e 950 anni dopo Ipparco) l'autore del Kitāb fī sanat al-šams constatava però che l'apogeo del Sole, alla sua epoca, si era spostato a 20;45 ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] il periodo solare e quello lunare, nelle quali s'illustrarono e Metone e Callippo, preparano non soltanto il ciclo d'Ipparco, mera curiosità scientifica, ma anche le sue determinazioni sulla durata dell'anno tropico e del mese medio lunare, errata la ...
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STIRIA (Στειριά, o Στειρία, ecc., demotico Στειριεύς)
Doro Levi
Demo attico della tribù Pandionìs, ubicato sulla costa orientale dell'Attica tra Braurone e Prasie, cioè nella parte settentrionale della [...] da Atene al porto di Prasie e da esso chiamata appunto Στειριακὴ, sulla quale erano collocate delle erme iscritte d'Ipparco. Stiria era il demo di Teramene e di Trasibulo; da abitanti di questo demo sarebbe stata fondata secondo la tradizione ...
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ipparco
s. m. [dal gr. ἵππαρχος, comp. di ἵππος «cavallo» e -αρχος «chi comanda» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria.
ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli.