Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente avverso al giusnaturalismo. Convinto sostenitore di profonde riforme, attraverso la codificazione, delle istituzioni giuridiche in tutti campi (dalla procedura civile e penale, al diritto civile, ...
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Filosofo e giurista inglese (Creeting Mill 1790 - Weybrige 1859). Allievo di JeremyBentham, è stato il fondatore dell’analitical jurisprudence e il sostenitore di una versione del positivismo giuridico [...] chiamata imperativismo, imperniata su di una concezione della norma come comando.
Tra le sue opere principali, si segnalano: Province of Jurisprudence Determined (1832); A Plea for the Constitution (1859); ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] Savigny-Stiftung, Romanistische Abteilung", 1921, XLII, pp. 578-610.
Shakankiri, M. E., La philosophie juridique de JeremyBentham, Paris 1970.
Solari, G., Filosofia del diritto privato. I. Individualismo e diritto privato. II. Storicismo e diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] Rechts im Mittelalter di Friedrich Carl von Savigny, ma non mancarono commenti ai Traités de législation civile et pénale di JeremyBentham o interventi di Dumont e di Sismondi.
Nei densissimi saggi su L’étude du droit e Sur les principes dirigeans ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , richiamando le teorie della ‟guerra giusta" e quelle di Grozio, di William Penn, dell'abate di Saint-Pierre, di JeremyBentham, di Immanuel Kant. Ma senza quel dibattito, a cui converrà che il lettore faccia implicito riferimento, la nostra analisi ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] società e avrà un effetto di gran lunga più benefico che non tutte le leggi e gli statuti approvati finora", ma JeremyBentham, in Anarchical fallacies, dissentiva nel modo più radicale da questa affermazione. A suo avviso, "i diritti naturali sono ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] come persona. Verso la fine del XVIII secolo diversi autori, e in particolare Cesare Beccaria in Italia e JeremyBentham in Inghilterra, sostennero che il delitto è semplicemente un atto in cui il piacere dato dal comportamento illegale supera ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] e non è diffuso nella società come una parte nobile del sapere, in quanto le sue radici filosofiche – l’utilitarismo di JeremyBentham, il liberismo di Thomas Hobbes, l’empirismo induttivo di John Locke e David Hume – sono inglesi e lontanissimi dall ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] due secoli successivi, di una serie di formidabili avversari teorici: il realismo utilitarista di Hume, Smith e JeremyBentham in Gran Bretagna, la filosofia idealistica e la critica storicistica della pseudo-storia razionalistica in Germania, e il ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] pena capitale: per Voltaire la pena di morte era semplicemente inutile e di nessun ‘profitto’ per la società, per JeremyBentham era un danno perché riduceva la fonte della ricchezza, cioè il numero degli esseri umani. Cesare Beccaria, cui si deve ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...