Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] giusnaturaliste lo porta a conclusioni differenti da quelle sostenute da JeremyBentham (che pure si riconosceva debitore nei confronti dell’umanista milanese): secondo Bentham, il cui utilitarismo costituisce la base della teoria economica classica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] Rechts im Mittelalter di Friedrich Carl von Savigny, ma non mancarono commenti ai Traités de législation civile et pénale di JeremyBentham o interventi di Dumont e di Sismondi.
Nei densissimi saggi su L’étude du droit e Sur les principes dirigeans ...
Leggi Tutto
etica
Anna Lisa Schino
Costruire un mondo di valori
Etica è sinonimo di morale. Lo attesta la comune radice etimologica: etica viene dal greco èthos, morale viene dal latino mos: entrambi i termini [...] moderna
L'utilitarismo. Intorno alla seconda metà del Settecento, nel pieno della rivoluzione industriale, così scriveva il filosofo inglese JeremyBentham: "La natura ha posto l'uomo sotto il governo di due padroni: dolore e piacere. Essi soli ci ...
Leggi Tutto
utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] etico, politico ed economico nasce in Inghilterra tra il 18° e il 19° secolo. I suoi principali esponenti furono JeremyBentham e John Stuart Mill, che fu il primo a usare la parola utilitarista
Una definizione
Si definisce utilitaria un’opera o ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] discernere in quale individuo od assemblea sia posto il potere sovrano e da chi sia detenuto" (Leviatano, cap. XVIII), e JeremyBentham di "un segnale comune [...] noto e visibile a tutti" (A fragment on government, a cura di W. Harrison, Oxford 1948 ...
Leggi Tutto
Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] società e avrà un effetto di gran lunga più benefico che non tutte le leggi e gli statuti approvati finora", ma JeremyBentham, in Anarchical fallacies, dissentiva nel modo più radicale da questa affermazione. A suo avviso, "i diritti naturali sono ...
Leggi Tutto
Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] come persona. Verso la fine del XVIII secolo diversi autori, e in particolare Cesare Beccaria in Italia e JeremyBentham in Inghilterra, sostennero che il delitto è semplicemente un atto in cui il piacere dato dal comportamento illegale supera ...
Leggi Tutto
Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] e non è diffuso nella società come una parte nobile del sapere, in quanto le sue radici filosofiche – l’utilitarismo di JeremyBentham, il liberismo di Thomas Hobbes, l’empirismo induttivo di John Locke e David Hume – sono inglesi e lontanissimi dall ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] due secoli successivi, di una serie di formidabili avversari teorici: il realismo utilitarista di Hume, Smith e JeremyBentham in Gran Bretagna, la filosofia idealistica e la critica storicistica della pseudo-storia razionalistica in Germania, e il ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] A. Émile Durkheim (1858-1917) si distacca dalla posizione liberale classica e dai suoi esiti utilitaristici, quali si danno in JeremyBentham (1748-1832), e tratta l'autorità come una funzione della società: "l'autorità è la caratteristica di un uomo ...
Leggi Tutto
utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...