CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] sette anni. Allora, trasferita la famiglia in via del Maino, Fazio prese l'abitudine di portare con sé il figlio nei suoi giri d'affari.
A circolanti su suoi presunti rapporti immorali con i giovani allievi, il C. decise di trasferirsi a Bologna, dove ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] Italia il Dini, che a Pisa ebbe fra i propri allievi nei corsi di analisi infinitesimale e analisi superiore proprio il Cantor solo oltre un decennio dopo, tra il 1895 e il 1897. L'importanza delle teorie cantoriane non sfugge però al B., che ad essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] più tardi egli stesso avrebbe detto, come testimoniato da molti suoi allievi, essere stata provocata da «un’infezione filosofica liceale». Seguì gli studi di matematiche presso l’Università e la Scuola Normale Superiore di Pisa. Conseguita la laurea ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] Leopoli, all'estrema periferia nord orientale dell'Impero. Allievo di Robert von Zimmermann, al quale Bernhard Bolzano soli gli oggetti che sono parte dell'oggetto designato da 'a'; che l'oggetto designato da 'a' sia parte di quello designato da 'b' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] interno in uno dei collegi granducali. A Pisa fu allievo di Ottaviano Fabrizio Mossotti e di Carlo Matteucci, docenti 3-85.
La matematica in Italia (1800-1950), a cura di E. Giusti, L. Pepe, Firenze 2001 (catalogo della mostra), in partic. pp. 29-45, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] e di vibrazione di ponti (che egli affidò al suo allievo Giulio Krall, 1901-1971). Né si possono omettere i
Bibliografia
É. Cartan, Notice sur M. Tullio Levi-Civita, «Comptes rendus de l’Académie des sciences de Paris», 1942, 215, pp. 233-35.
W.V. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] ha inoltre che AB=−BA e quindi AA=0. Il prodotto progressivo interpreta l'operazione di 'proiezione', come si può constatare sia nel caso del prodotto Burali-Forti (1861-1931), il quale tra gli allievi di Peano fu quello che maggiormente si dedicò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] del calcolo, Caccioppoli a Napoli ebbe come allievi, tra gli altri, Gianfranco Cimmino, Carlo Miranda e Giuseppe Scorza Dragoni. L’influenza delle sue ricerche andò ben oltre l’ambiente napoletano.
Numerosi furono i riconoscimenti conferitigli ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] universitari presso la facoltà di matematica e nella Scuola normale superiore di Pisa, dove fu allievo del celebre matematico L. Bianchi. Trasferitosi in seguito all'università di Palermo, finì per addottorarsi in matematica pura nel 1902 con una ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] pp. 273-351), un caso già contemplato dall'Enriques per il genere 1 e da L. Campedelli per il genere 2, e che il C. estese per il genere 3, geometria analitica, proiettiva e descrittiva ad uso degli allievi dell'Accademia militare di Lecce (in coll. ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...