metodo agli elementi finiti
Alfio Quarteroni
Metodo numerico per l’approssimazione della soluzione di un’equazione (o di un sistema di equazioni) alle derivate parziali. Sia Ω un sottoinsieme limitato [...] di uη. Il parametro h indica la massima lunghezza dei lati degli elementi di {T}. Gli elementi finiti ℙκ sono detti di tipo lagrangiano in quanto la base di polinomi scelta per la rappresentazione della soluzione numerica è fornita dai polinomi di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] fino a quel momento dai tre padri fondatori della teoria, Pierre Fermat (1601-1665), Leonhard Euler (1707-1783) e Joseph-Louis Lagrange (1736-1813), e dallo stesso Legendre. Altre due edizioni, nel 1808 e nel 1830, quest'ultima con il titolo di ...
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Equazioni funzionali
Jacques-Louis Lions
La teoria delle equazioni funzionali si è sviluppata a stretto contatto con i problemi via via sorti nelle varie scienze, a partire dalla meccanica, e dalla [...] delle funzioni incognite sotto forma non quadratica (soltanto il caso quadratico porta a un'equazione di Euler-Lagrange lineare).
La fisica utilizza sia le equazioni integrali, sia le equazioni integrali alle derivate parziali, cioè contenenti ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] eventuali punti di m. vincolati vanno cercati tra le soluzioni del sistema [1]; tale procedimento è detto metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
M. vincolati per le funzioni di più di due variabili.- Sia w=f (x1, x2,..., xn) la funzione data, siano ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] pari ≥4 sia somma di due numeri primi (ogni numero dispari ≥7 sarebbe allora somma di tre numeri primi). Nel 1770 Lagrange dimostrò che i quadrati dei numeri interi costituiscono una base di ordine 4, cioè che ogni numero naturale è somma di non più ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] tipi di equazioni differenziali, facendo applicazioni del calcolo infinitesimale allo studio delle proprietà differenziali delle superfici; di G.L. Lagrange (1813) che introdusse il simbolo f′(x) per la derivata della funzione f(x) e al quale si deve ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] . Questo metodo si applica ad altre condizioni ai limiti e sotto ipotesi più deboli. Il problema [19] è l'equazione di Euler-Lagrange del calcolo delle variazioni per il funzionale φ definito dalla:
,
dove F(t,x):=∫x0f (t,s)ds. Nel 1915 Leon ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] la medesima tecnica usata per la sintesi di frequenza (→ sintetizzatore: S. di frequenza) e sono ora quelli preferiti. ◆ [ANM] M. di Lagrange: v. variazioni, calcolo delle: VI 470 b. ◆ M. di tensione: (a) [MTR] [EMG] lo stesso che m. voltmetrico (v ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] ancora un altro valore: 21/3/2, media aritmetica dei primi due.
Pur avendo identificato in modo convincente gli errori di Lagrange, Poisson non era stato capace di correggerli, e con il passare del tempo un numero sempre maggiore di matematici si era ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] ] [MCC] Spazio delle f.: per un sistema a N gradi di libertà, lo spazio a 2N dimensioni delle coordinate generalizzate di Lagrange qi e dei corrispondenti momenti canonicamente coniugati pi (con i=1,2,...,N): v. meccanica classica: III 683 c. ◆ [RGR ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...