FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] ], pp. 427-43), nella quale egli estese al caso di quattro o più variabili un metodo di integrazione introdotto da P. S. Laplace e ripreso da G. A. Plana all'inizio dell'Ottocento.
Il F. fu membro dell'Accademia delle scienze di Bologna. Per la sua ...
Leggi Tutto
CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] tra Roma e Monte Cavo svolgendo una critica dei risultati ottenuti con formule usate ordinariamente e dovute a P. S. Laplace, P. Ballada di Saint Robert ed altri e confermando le leggi di K. M. Bauernfeind (Confronto sperimentale tra leprincipali ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] servito di un calorimetro a ghiaccio a tre vasi concentrici - sul modello dei calorimetri usati da Lavoisier e da Laplace (in alcune esperienze aveva utilizzato più semplicemente un blocco di ghiaccio). Il calorimetro assorbiva il calore prodotto da ...
Leggi Tutto
PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] 1807); Sopra un metodo di approssimazione proposto senza dimostrazione da Simpson (t. XIII, 1807); Teoria dell’azione capillare del sig. Laplace (XIV, p. I, 1809); Nuovo metodo per la trigonometria sferica (t. XV, 1811). Egli continuava a essere uno ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] da Claude-Louis Berthollet nel programma meccanicistico e riduzionistico di tutti i fenomeni fisici, portato avanti da Pierre-Simon de Laplace. Non a caso, Pianciani cita il Traité élémentaire de physique (1803) di René Just Haüy a supporto della sua ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] del punto "potenziato" e soddisfa ad un'equazione differenziale che non è altro che una trasformata dell'equazione di Laplace. In questo lavoro è anche effettuata l'applicazione del teorema di Green alle funzioni potenziali simmetriche intorno a un ...
Leggi Tutto
MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] XII (1932), pp. 189-205; I. Todhunter, A history of the mathematical theory of probability from the time of Pascal to that of Laplace, New York 1949, pp. 434-438; G. Loria, Storia delle matematiche, Milano 1950, pp. 773 s.; A. Fiocca, Il problema di ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] suo esasperato e dogmatico oggettivismo che nega ogni ruolo all'"attività dello spirito": come "l'ideale matematico di Laplace, che aspira a vedere rappresentata l'intera realtà sub specie aeternitatis nelle equazioni dell'Universo, da cui, superando ...
Leggi Tutto
LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] tenebre"; negativo anche il giudizio sulla facoltà teologica della Sorbona, mentre il L. rivolse alti elogi a d'Alembert e Laplace, con entrambi i quali ebbe modo di intrattenersi). Molto di più apprezzò l'Inghilterra e Londra, sia per il paesaggio ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] dai risultati volumetrici di J.-L. Gay-Lussac in particolare, e dalle numerose esperienze sui gas di A.-L. Lavoisier, P-S. Laplace e J. Dalton, note già dall'inizio dell'800, che viene da chiedersi come mai non fosse già stata intuita da altri ...
Leggi Tutto
laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...