SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] già ravvisare la stessa morfologia di quelle del Palazzo Pubblico. Sostanzialmente simili sono anche le finestre, anch'esse in laterizio, della casa dei Gettatelli, costruita nel 1298.Un palazzo che più di ogni altro rappresenta la tipologia edilizia ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] studio dei materiali, in Cataloghi e Monografie Archeologiche dei Civici Musei di Udine, 5, Roma 1995; C. Gomezel, I laterizi bollati romani del Friuli-Venezia Giulia. Analisi, problemi e prospettive, in L'AIbum, 4, Portogruaro 1996.
(M. Verzár Bass ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] E. Il grande vano è coperto, tramite pennacchi, da una volta a cupola, all'esterno rinserrata da un alto tamburo laterizio con partitura di lesene e doppia fascia di archetti pensili, simile a quella delle pareti sottostanti. L'edificio appare in una ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] finestre ai piani superiori, scandita e movimentata da più sequenze di archi addossati e arricchita da inserti decorativi in laterizio e ceramica invetriata; la tecnica muraria, a fasce regolarmente alternate di piccoli blocchi di calcare e corsi di ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971, II, pp. 525-544; G. De Angelis d'Ossat, Tecniche edilizie in pietra e laterizio, ivi, pp. 545-554; H.E. Kubach, W. Haas, Der Dom zu Speyer (Die Kunstdenkmäler von Rheinland-Pfalz, 5), 3 voll., München ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] e della Germania nulla o quasi oltrepassò le mura di R., che restò ancorata alle piante basilicali semplici, all'apparato laterizio, all'uso dei marmi policromi e alle facciate semplici talvolta decorate da mosaici. Le finestre a feritoia e gli ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] maggiori, una serie di finestre, alternatamente cieche e aperte a rincassi, si giustappone a una fascia di archetti intrecciati in laterizio su lesene.Nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Itàla, fondata nel 1092, il transetto diviso in tre vani ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] e sul lato orientale della basilica, anch'esse realizzate con materiale di risulta tra cui nuclei interni di laterizio provenienti dagli edifici del centro monumentale. Strutture di età araba sono state anche rinvenute nel corso degli scavi ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] aggiornato che assegnasse prestigio al convento; si utilizzarono lungo i muretti esterni del quadrilatero pilastri in laterizio di forma differente, coronati da sottili capitelli fogliati e collegati da archi ribassati con ghiera leggermente ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ora un nuovo stile composito sorto nella parte centrale della penisola. Molto numerose le costruzioni in pietra e in laterizio, del brahmanesimo. Tipico per l'architettura settentrionale è (seppur di epoca un po' più tarda) un piccolo śikhara posto ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...