CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] i lavori furono terminati nell'853, al tempo di papa Leone IV).Nel sec. 10° l'aspetto assunto dalle strutture su alture (per es. Lamos, Sis, Anavarza), dopo la conquista armena vennero così modificate che i resti di epoca bizantina dal punto di vista ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] 369 d.C. (CCLXXXVII Olimpiade). In questa edizione, l'armeno Varazdate, unico barbaro che abbia vinto un titolo olimpico, coglie . Lo sgabello sul quale Zeus poggiava i piedi era affiancato da leoni d'oro. La sorte della statua di Zeus è avvolta nel ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] nel 1690, e realizzata da Bernardo Dossi e Giovanni Armeno, già intervenuti nelle feste per la presa di Nauplia cc. 162v- 163, 21 aprile 1668.
168. Alvise Zorzi, La Repubblica del Leone, Milano 1979, p. 421.
169. G. Renier Michiel, Origine, p. 439 ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] il califfo al-Mustansir a chiamare nel 1073 il generale armeno cristiano Badr al-Giamali per ristabilire il controllo sul a vivere anche in epoca ottomana, già nel XVI secolo Leone Africano la descrisse come una città in rovina.
Gli scavi ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] della fede di questo secolo, dal genocidio armeno del 1915 ai giorni nostri, sembrano concludere un Milano 1992.
M. I. Castellano, La "Rerum Novarum" e l'associazionismo. Da Leone XIII a Giovanni Paolo II, "Studi Economici e Sociali", 1992, nr. 1, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] col papa. Analoghe controversie si ebbero con gli Armeni, molto contrariati dalla bolla Reversurus, 1867, che , fra il Vaticano e il Quirinale, si sarebbe aggravata proprio sotto Leone XIII.
Fonti e Bibl.: per le fonti inedite resta fondamentale l’ ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , un cinese, un ungherese, un polacco, un armeno - nominati nel primo Concistoro del suo pontificato (il Calvez-J. Perrin, Église et société économique. L'enseignement social des papes de Léon XIII à Pie XII, ivi 1961.
R. Coste, Le problème du droit ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] it. azzurro < pers. *lāžūrd allotropo di lāžward, cfr. armeno lažurd, lat. mediev. lazurus, su cui vedi anche Cardona 1975: ghember «sgabelli» (< somalo del Benadir gámbar), ambessa «leone» (< amarico e tigrino anbasā), naurì «vergogna» (< ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] nomi, e neanche con tutti i nomi di nazione (cfr. Armenia / armeno, Estonia / estone, Francia / francese, Tunisia / tunisino). Dal cugina, attore / attrice, ma guardia; lupo / lupa, leone / leonessa, ma giraffa; per i rapporti fra genere grammaticale ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , furono infatti corrisposti da Giovanni Matteo de Salas y León, uomo al servizio del viceré.
Nel 1658 il G 27; V. Rizzo, I cinquantadue affreschi di L. G. a S. Gregorio Armeno. Documenti su allievi noti e ignoti, in Storia dell'arte, 1990, n. 70 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...