In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] in cui essa è memorizzata o si differenzia da altre lingue (Lo Cascio 1997: 86).
Proprio le varie proposte lessicografiche (discusse, anche con aperture sull’italiano, da Marello 1996, 2004 e Lo Cascio 1997) hanno evidenziato la complessità delle ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] (1972), Influssi inglesi nella lingua italiana, Firenze, Olschki.
Lanzarone, Marco (1997), Note sulla terminologia informatica, «Studi di lessicografia italiana» 14, pp. 427-507.
Marri, Fabio (1994), La lingua dell’informatica, in Storia della lingua ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] -1989, a cura di M. D’Antonio, Padova, CEDAM, pp. 675-724.
Serianni, Luca (1985), Lingua medica e lessicografia specializzata nel primo Ottocento, in La Crusca nella tradizione letteraria e linguistica italiana. Atti del Congresso internazionale per ...
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Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] sarà il semplice " loquacità ", o anche " cinguettio "). La particolare connotazione deriverà comunque dall'accostamento, tradizionale nella lessicografia medievale, di garrulitas a graculus o a rana (Isidoro da Siviglia Etym. X 114, XII VI 58 e VII ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Vat. gr. 12 della Biblioteca apost. Vaticana. Così in commenti ad opere classiche ed in edizioni di testi di carattere lessicografico fino a tutto l'Ottocento si fece sovente ricorso al F., oltre che per paralleli, anche per proporre sulla sua scorta ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] Francesco Redi, in Lingua nostra, LI (1990), 1, pp. 15-18; M. Sessa, La Crusca e le crusche. Il vocabolario e la lessicografia italiana del Sette-Ottocento, Firenze 1991, pp. 36-40; G. Nencioni, Spigolature, in La Crusca per voi, X (1995), p. 16; M ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] postille di Niccolò Bargiacchi e A.M. S. alla terza impressione del “Vocabolario della Crusca”, in Studi di lessicografia italiana, XXXI (2014), pp. 81-187; S. Forlesi, Diplomazia, letteratura ed editoria nella Toscana del primo Settecento: Henry ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] di un museo, in Rivista d'arte, XXXIX (1987), pp. 322-326; M. Sessa, La Crusca e le crusche. Il Vocabolario e la lessicografia italiana del Sette-Ottocento, Firenze 1991, pp. 133 s., 166 ss.; C. Fantappiè, P. Tamburini e la Toscana, in P. Tamburini e ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] e gli emigrati italiani nell’esperienza della Scuola italiana di Londra, Verucchio 1999, ad ind.; L. Danzi, Lingua nazionale lessicografia milanese. Manzoni e Cherubini, Alessandria 2001, p. 51; R. Bonfatti, F. P., un esule ai confini dei generi, in ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] sull'apparato della 4ª ed. del Greek New Testament. In lingua italiana è ora completa la traduzione delle Note di lessicografia neotestamentaria di C. Spicq (pubblicata in ed. originale a Friburgo, Svizzera, nel 1978 e nel 1982). Il vol. 1° (Brescia ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...