Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] e via elencando (tutti casi effettivamente studiati nella letteratura), pur essendo evidentemente fenomeni fra loro assai disparati, 23), così a Roma ragazzi della seconda generazione di immigrati da altre regioni mostrano, per esempio, un abbondante ...
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Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] (che hanno un soggetto posposto: "Arrivano i ragazzi", "Passa il treno") e così via.
c tipo, è più o meno sempre la stessa. Per es., la struttura del sintagma verbale "Ho letto il fenomeno che un'ampia letteratura ha definito di 'esplosione' del ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] per coordinazione (➔ coordinative, congiunzioni), ➔ paratassi o subordinazione (➔ subordinate, frasi). Anche questo termine è però considerato poco chiaro e stabile: perciò, nella letteratura fatto prendere la medicina ai ragazzi
A parte gli usi ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] l’altro, la libidine del maturo Leo per la ragazza, e il particolare delle gambe inavvertitamente mostrate Giorgio R. (1983), Culture dell’oralità e culture della scrittura, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 15 voll., ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] l’ha sempre tirato fuori lui il discorso per fortuna
(16) c. ti ricordi tra nebbia che mi fa paura
(67) sono i ragazzi che hanno rotto il vetro
Gli esempi (68 cura di), Letteratura Italiana Zanichelli. CD-ROM dei testi della letteratura italiana, ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] cappello»).
Impossibile riassumere, anche per sommi capi, le vicende di una delle letterature dialettali ‘riflesse’ più ricche de via Merulana, 1957) e del friulano Pier Paolo Pasolini (Ragazzi di vita, 1955, e Una vita violenta, 1959), già citati ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] puellam amat «il ragazzo la ragazza ama» → «il ragazzo ama la ragazza»
la disposizione delle parole è irrilevante per l’identificazione di soggetto verbale, V e O, in quanto, nella letteratura di impronta tipologica, sono stati individuati vari altri ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] Francesco De Sanctis, Storia della letteratura italiana XI, p. 263 più scontenta del mondo, uomini, donne, ragazzi, avvolti in casi strani da cui lo aiutino nelle avversità; chi perde, non ti riceve, per non avere tu voluto con le arme in mano correre ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] bei figli → be’ figli
quei ragazzi → que’ ragazzi
nei campi → ne’ campi
La [il ˈʦoːle]
con sale [kon ˈʦaːle]
per sempre [per ˈʦɛmpre]
il processo ricorre anche in contesto interno di parola: e che è noto in letteratura come Lex Porena (➔ laziali, ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] 1889), Il dialetto napoletano pei ragazzi. Scherzetti dettati ad esercizio di traduzione per le scuole (con le voci linguistico nella percezione degli autori napoletani di teatro, «Linguistica e letteratura» 31, 1-2, pp. 89-110.
De Blasi, Nicola ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...