ALBIUS EROS, Lucius
Red.
Liberto, scultore in marmo e bronzista, come egli stesso si definisce (scalptor, v. vol. vii, pag. 86; statuarius v. vol. vii, pag. 484) nella dedica incisa sul pilastrino di [...] base di una statuetta di Ercole Cubans, trovata entro il sacello del santuario di Ercole Curino a Sulmona (v. vol. vii, pag. 555). È probabile che la piccola scultura sia opera sua; lo stile sembra indicare ...
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NARCISSUS (Narcissus)
Red.
Architetto romano, di condizione liberto, attivo a Leptis Magna nel I o piuttosto nel II sec. d. C., come attesta un'iscrizione marmorea rinvenuta in quella città nel 1916, [...] che reca la dedica della moglie: narciso aug(usti) lib(erto) architecto aquila hedone marito optimo fecit. G. Caputo propone, senza sufficienti argomenti, di identificare il N. dell'iscrizione con l'autore ...
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COCCEIUS AUCTUS, Lucius
L. Guerrini
Architetto romano, liberto di L. Cocceius e di C. Postumius Pollio, pure architetto, di origine greca, naturalizzato romano. La sua firma appare su una parete di [...] un antico tempio di Pozzuoli (C. I. L., x, 1614), detto "tempio di Augusto" e su un frammento di architrave a Cuma (C. I. L., x, 3707), connessa con la grandiosa opera, affidatagli da Agrippa, della costruzione ...
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FELIX (Φήλιξ)
A. Stazio
1°. - Incisore di gemme, probabilmente liberto greco, vissuto a Roma all'inizio dell'Impero. Di lui si conosce solo una sardonica della Collezione Evans (Inghilterra), con la [...] firma (Φήξιξ ἐποίει) e con il nome del proprietario (Καλπουρνίου Cεουήρου)): vi è rappresentato il ratto del Palladio, in uno stile vivace ed accurato che richiama, benché da lontano, la freschezza delicata ...
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GAIOS (Γαῖος)
A. Stazio
1°. - Incisore di gemme, forse liberto di origine greca, vissuto in età imperiale romana. La sua firma (Γαῖος ἐποίει) è nota solo da un celebre granato della antica Collezione [...] Marìborough, ora forse in America. La genima, spessissimo imitata fino in età moderna (v. masinos) rappresenta di prospetto, in rilievo assai profondo, una testa di cane radiata, evidentemente Sirio. L'esecuzione, ...
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AULIUS FIDIUS, Gaius (C. Aulĭus Fidĭus)
L. Guerrini
Scultore, probabilmente liberto greco con cognome latinizzato, del II-III sec. d. C., che firmò due statue rinvenute a Mérida (Emerita Augusta, Spagna). [...] Entrambe le statue rappresentano una figura maschile acefala, togata; stanno tra loro in posizione opposta. Le iscrizioni appaiono incise direttamente sulla toga e vengono lette: l'una ex oficina g(ai) ...
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GNAIOS (Γναῖος, ΓΝΑΙΟC)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme, probabilmente liberto greco vissuto a Roma nel I sec. d. C. Delle gemme col suo nome solo 4 o 5 sono state riconosciute autentiche: fra esse [...] notevole è un'acquamarina del British Museum (Londra), con testa imberbe di Eracle, di ispirazione prassitelica. Caratteristiche di G. sono la delicatezza, talvolta persino leziosa, del tratto, e la fine ...
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CORNELIUS PHILOMUSUS, Publius
L. Guerrini
Pittore del II sec. d. C. circa, liberto romano, noto da un'iscrizione proveniente da Roma, dove è ricordato come pictor scaenarius idem redemptor. La tavola [...] in marmo su cui è incisa l'iscrizione fu in seguito reimpiegata per un monumento funerario dedicato ad una liberta Cornelia.
Bibl.: C. I. L., VI (2), 9794; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 42; A. Giuliano ...
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COSSUTIUS CERDO, Marcus (Μάρκος Κοσσούτιος Κέδρων)
Red.
Scultore di origine greca e liberto di un Marco, attivo agli inizi del I sec. d. C., in Roma. Firma in greco due statue di Pan trovate da G. Hamilton [...] nel 1775 a Lanuvium, ora nel British Museum.
Erano certamente contrapposte e sono copie di un originale del V sec. a. C. di cui abbiamo altre repliche all'Ermitage, a Londra e, della sola testa, in varî ...
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ANTIOCHUS GABINIUS (Antiñchus Gabinëus)
L. Guerrini
Generalmente considerato pittore romano, di origine probabilmente siriaca, liberto di Gabinio, scolaro di Sopolis, attivo nel I sec. a. C. Ciò da un [...] passo di Cicerone (Ad Att., iv, 16), la cui lettura è però fatta in altro modo dall'Urlichs, seguito anche dallo Pfuhl. Secondo l'Urlichs ragioni cronologiche impedirebbero la collocazione di A. al tempo ...
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liberto
libèrto s. m. (f. -a) [dal lat. libertus, der. di liber «libero»]. – Nell’antica Roma, chi, per atto del proprio padrone (o, durante l’Impero, per sentenza del magistrato), veniva affrancato, mediante manomissione, dalla schiavitù,...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...