Autore (probabilmente un liberto romano; forse fine sec. 2º d.C.) d'una raccolta in lingua greca di 41 favole mitologiche, conservataci in un codice di Heidelberg; interessanti, per la storia della tradizione [...] mitografica, gl'indici delle fonti apposti alle singole favole da un ignoto annotatore ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] et rationabiliter removeret ac legitime officii interdictione cohiberet". Rinnova poi, nel 1158, la concessione già fatta dal vescovo Liberto al monastero di, S. Maria in Porto presso Ravenna. Sembra anche - come documenta una bolla di Gregorio IX ...
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(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] la predisposizione di un’apposita clausola di ultima volontà (manumissio testamento). Lo schiavo acquisiva così la condizione di liberto, che gli imponeva, comunque, di rimanere in qualche modo legato al suo patrono, cui erano dovute manifestazioni ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] da parte di un suo schiavo incaricato di svolgere attività bancaria, che nel mondo romano è generalmente privata. Per un liberto della casa imperiale era d'altra parte comodo affidarsi alla gestione di uno schiavo quale prestanome. Ora il fatto che ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] , come per certe sue caratteristiche di stile e di composizione. J.B. Lightfoot ha supposto che C. fosse un liberto di famiglia patrizia.
Secondo il Liber pontificalis C., romano di nascita, della regione celimontana, figlio di Faustino, avrebbe ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] delle opere di p. G. G., in Id., Studi storici, a cura di P. Manali, Palermo 2000, pp. 123-166; M. Di Liberto, Nuovissimo stradario storico della città di Palermo, Palermo [1995], p. 42; V. Lo Verde, Contributo per la causa di beatificazione di p. G ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di procedere egli si rifaceva a un principio affermato anche da Cipriano, il quale sottolineava che ciascun vescovo aveva piena libertà di decisione nell’amministrazione della propria Chiesa91.
Come si diceva, con la morte di Stefano e di Cipriano fu ...
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liberto
libèrto s. m. (f. -a) [dal lat. libertus, der. di liber «libero»]. – Nell’antica Roma, chi, per atto del proprio padrone (o, durante l’Impero, per sentenza del magistrato), veniva affrancato, mediante manomissione, dalla schiavitù,...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...