(gr. Βῆλος, grecizzazione del semitico Baal) Mitico re dell’Egitto, figlio di Posidone e di Libia, fratello di Agenore, marito di Anchinoe (o Anchiroe), padre di Egitto e Danao (e, secondo altri mitografi, [...] anche di Fineo e Cefeo). Nella tarda tradizione greco-romana fu dato il nome di B. a eroi e personaggi leggendari orientali, e un B. figurò nella genealogia di Didone ...
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Uomo politico, nato a Benevento il 29 marzo 1883. Avvocato, combattente in Libia e nella prima guerra mondiale, fu deputato dal 1919 al 1926, anno in cui, avendo aderito all'Aventino, perdette il mandato [...] parlamentare. Antifascista, vissuto in disparte durante il ventennio, fu sottosegretario ai Lavori Pubblici nel 1° ministero Badoglio. Consultore nazionale e deputato alla costituente, è stato poi eletto ...
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Fondatore (sec. 10º) della dinastia musulmana sciita dei Fatimidi. Regnò (909-34) sull'Africa settentrionale, dalla Libia al Marocco escluso, e fondò presso Tunisi la sua capitale al-Mahdiyya. ...
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Capo della confraternita musulmana dei Senussi (Giarabub 1872 - Medina 1933). Al tempo dell'occupazione italiana della Libia, capeggiò la resistenza araba della Cirenaica ma nel 1915 dovè abbandonare la [...] direzione del movimento senussita a Moḥammed Idrīs ...
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Scrittore turco (Gönen, Balikesir, 1884 - İstanbul 1920). Si dedicò alla carriera militare, combattendo nella guerra di Libia e in quella balcanica, prima di dedicarsi all'insegnamento e alla letteratura. [...] Collaborò alle riviste letterarie Genç Qalemler ("Le giovani penne") e Tuna ("Danubio"); fu tra i principali interpreti del nazionalismo turco. Nelle sue novelle, in cui si esaltano la moralità e la civiltà ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] tumulti popolari, il presidente ha abbandonato il paese, e gli è subentrato Fouad Mebazaâ (n. 1933). Alle prime elezioni libere svoltesi nel Paese il 23 ottobre dello stesso anno per eleggere i 217 membri dell'Assemblea costituente incaricata di ...
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Conflitto intrapreso dall’Italia contro l’Impero ottomano per conseguire il possesso della Tripolitania e della Cirenaica (1911-12). Dopo essersi accordato con Francia e Gran Bretagna per la sistemazione [...] aspirazioni coloniali nell’Africa settentrionale, il governo italiano guidato da G. Giolitti intimò alla Turchia di sgombrare la Libia; al rifiuto seguì la dichiarazione di guerra.
Il corpo italiano di spedizione, al comando del tenente generale C ...
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Poeta e critico inglese (n. Chester 1930). Ha insegnato letteratura inglese in Gran Bretagna e all'estero (Giappone, Libia, USA) ed è stato redattore e collaboratore di varî periodici. La sua poesia, dapprima [...] saggi (Contemporary English poetry: an introduction, 1959; Twentieth century English poetry, 1978), ha scritto anche un libro sulla Libia (The deserts of hesperides, 1969) e curato antologie di poesia (Six centuries of verse, 1984; Collected poems of ...
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Generale italiano (Lodi 1879 - Roma 1970). Governatore militare di Addis Abeba nel 1936, fu poi capo di stato maggiore delle forze armate dell'AOI. Nel 1940 divenne vicecomandante delle truppe dell'Africa [...] settentr.; dopo il rimpatrio di R. Graziani, fu governatore e comandante superiore delle forze armate italiane della Libia. Nel 1942 comandò in Russia l'ARMIR, con cui partecipò alla battaglia decisiva del Don; il 10 sett. 1943 fu catturato dai ...
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Geografo (Udine 1904 - Genova 1980); prof. nell'univ. di Genova dal 1942. In età giovanile condusse ricerche in Libia e nell'Africa orient. (Le oasi del Fezzàn, 1934; Hararino, 1942). In seguito si occupò [...] soprattutto del mondo rurale italiano (La casa rurale nel Friuli, 1943; La casa rurale in Liguria, 1957; Memoria illustrativa della Carta della utilizzazione del suolo della Liguria, 1971) ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...