Uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bobangui, Lobaye, 1921 - Bangui 1996). Già ufficiale dell'esercito francese e quindi capo delle forze armate della Repubblica Centrafricana, nel gennaio 1966 [...] solennemente in una cerimonia sfarzosa. Represse con ferocia ogni opposizione ma nel sett. 1979, mentre si trovava in visita in Libia, fu deposto da D. Dacko con un nuovo colpo di stato. Condannato a morte in contumacia nel 1980, si rifugiò ...
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. Regola mistica e confraternita religiosa musulmana che prende il nome dal suo fondatore, il celebre santo musulmano ‛Abd al-Qādir al-Gīlānī (v., I, p. 50), morto a Baghdād nel 561 eg. (1166 d. C.). Ispirata [...] capo generale della confraternita continua ad essere un discendente del fondatore; ma nell'Africa del nord (inclusa la Libia italiana) le varie ramificazioni sono senza rapporti amministrativi con la casa centrale. La Qādiriyyah ha anche adepti nella ...
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EPIGENES (᾿Επ]ιγένης)
Red.
3°. - Scultore attivo a Cirene nel IV sec. a. C., figlio di Demetrios, originario forse dell'Eubea (dell'etnico infatti sono conservate soltanto le lettere Εὐb [...]). Il suo [...] Mileto, di nome ignoto (rimangono soltanto, infatti, sulla base, le ultime lettere: ...] άτης).
Bibl.: G. Oliverio, in Quaderni di archeologia della Libia, IV, 1961, p. 31, nn. 12 e 13; J.-L. Robert, in Revue Etud. Grec., LXXV, 1962, p. 218, n. 363 ...
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swap shop
loc. s.le m. Negozio dedicato al baratto di oggetti che non si amano più o che si è pentiti di aver comprato.
• A Manhattan, per esempio, hanno un crescente successo gli swap shops, i negozi [...] il primo swap shop della Capitale. Un piccolo atelier dove scambiare capi d’abbigliamento situato a due passi da viale Libia. (Simona De Santis, Corriere della sera, 28 gennaio 2010, Cronaca di Roma, p. 16).
- Espressione inglese composta dai s. swap ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] , pur rimanendo nel solco della Triplice Alleanza, il riavvicinamento diplomatico con Inghilterra e Francia. Favorevole all'impresa di Libia (1911-12), sostenne l'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, non facendo mancare il suo appoggio ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] prolunga nell'Asia, abbracciandovi l'Asia Minore o Turchia asiatica, la Siria nel suo senso geografico (nel cui seno il Libano è in grande maggioranza cristiano), la Palestina (ove i musulmani, secondo il censimento del 1° novembre 1931, formano il ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano dall’indipendenza all’inizio della guerra civile nel 1974, il panorama è desolante. Le vicende di Tunisia ed Egitto dopo ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] del Sudafrica al Consiglio di sicurezza dell’Un nel marzo 2011 sulla risoluzione 1973 che istituiva la no fly zone in Libia, una posizione dissonante rispetto sia ai Bric, sia alla posizione prevalente nell’Au. Il secondo è la battaglia condotta da ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] anni, si arruolò come volontario con il grado di allievo ufficiale nell’11° reggimento bersaglieri. Nel 1911 partecipò alla campagna di Libia, durante la quale fu promosso tenente e ottenne una medaglia d’argento. Tornato a Napoli dopo la guerra, in ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] in La Clinica chirurgica, XVII (1911), pp. 1462-1518, con rif. al D., p. 1418; L. Rava, Il precursore ital. degli studi sulla Libia, in Mem. della Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, cl. sc. fis., s. 1, VI (1911-1912), pp. 87-94; A. Béguinot ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...