. Faraone della XXVI dinastia, saitica, che regnò dal 589 al 570 a. C. In egiziano il suo nome è Wa' ḥ-ab-rîe (w' ḥ-jbj-r‛j) che significa "longanime è (il dio) Rîe", reso da Manetone Οὐάϕρις, dai Settanta [...] marittima Apriês seppe tener testa all'avversario (Erod., II, 161). Un grave evento turbò la sua felicità. Il re di Libia Adikran, vessato dai coloni greci di Cirene, aveva ottenuto dal faraone il soccorso di un corpo di milizie indigene, dalle quali ...
Leggi Tutto
IENA (dal gr. ὕαινα; latino scientifico Hyaena Brisson, 1872; fr. hyène; ted. Hyäne; ingl. hyaena)
Oscar De Beaux
Genere tipico della famiglia omonima (Hyaenidae Gray, 1869). Le iene sono carnivori Viverriformi [...] settentrionale, orientale, meridionale, Asia meridionale-occidentale fino al Golfo del Bengala, esclusa l'Isola di Ceylon. In Libia si trova la sottospecie tipica, Hyaena hyaena hyaena L., in Eritrea e Somalia vivono sottospecie molto affini alla ...
Leggi Tutto
Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] se quest'ultimo costituisce, per certi versi, anche un esempio di sultanismo (v. cap. 3). In Iraq, come in Egitto, in Libia e in Siria, uno stesso partito (Ba'th) è all'origine di questo peculiare autoritarismo, nel quale ruoli civili e militari sono ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] , il 6 ottobre, a Marsiglia, al congresso della Confèdération générale du travail (C.G.T.), di cui redasse anche, su Pagine libere, un accurato resoconto. Nel frattempo grandinavano su di lui, a Parma ed a Lucca, le condanne per diffamazione a mezzo ...
Leggi Tutto
ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] . Le irrequietezze e le smanie geografiche del padre indussero quindi gli Ortese a un soggiorno triennale (1925-28) in Libia, colonia italiana.
Il periodo africano si fissò come un’esperienza capitale nella memoria dell’autrice: «Mi ha abituata allo ...
Leggi Tutto
MIGLIOLI, Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque il 18 maggio 1879 a Castelnuovo Gherardi, in provincia di Cremona, da Colombo e da Paolina Villa, agricoltori benestanti. Laureatosi in lettere (1901) e poi [...] all’autonomia programmatica e operativa dei cattolici in campo elettorale.
Oppositore di G. Giolitti e contrario alla guerra di Libia, il 26 ott. 1913 fu eletto alla Camera al primo turno, beneficiando più dei suoi avversari nel collegio di ...
Leggi Tutto
MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] a S. Sighele, P. Arcari, E. Rivalta, che furono espulse al congresso di Roma del 1911. Dopo la guerra di Libia, primo grande evento catalizzatore delle energie nazionaliste italiane, il M. appoggiò la trasformazione dell'ANI da movimento a partito ...
Leggi Tutto
FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] F. svolse un'intensa campagna in favore della Rygier e di Masetti e s'impegnò direttamente nella propaganda contro la guerra di Libia. L'8 luglio e il 10 settembre il F. subì due arresti per aver distribuito manifestini che incitavano i militari alla ...
Leggi Tutto
LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] impiego presso l'ufficio del Governatorato di Roma gli diede l'occasione di compiere, nel 1927, un primo viaggio in Libia, dove diresse la costruzione del padiglione di Roma, spazio espositivo per i progetti della nuova Roma fascista, progettato da F ...
Leggi Tutto
COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] cinematografico, diffondendo per primo tra i documentaristi italiani le immagini di guerra dal fronte.
Nel 1914, di ritorno dalla Libia, decise di lanciarsi in due costose produzioni: La class di Asen, El duell del sciur Pànera, Massinelli in vacanza ...
Leggi Tutto
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...