EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] Ariano Irpino 1994 (ora in Alle origini del costituzionalismo europeo. Le Assise di Ariano 1140-1990, Roma-Bari 1996); R. Licinio, Masserie medievali, Bari 1998. Ch. Du Fresne Du Cange, Glossarium mediae et infimae latinitatis, II-III, C-F, Graz 1954 ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] che tuttavia fu costretto ad accettare (pace di Dardano, 84). Mentre attendeva al riordinamento del suo stato, fu attaccato da Lucio Licinio Murena (83-81) e lo sconfisse, dopo di che Silla impose la fine delle ostilità. Roma era impegnata ora nella ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I D'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995.
R. Licinio, Masserie medioevali. Masserie, massari e carestie da Federico II alla dogana delle pecore, presentazione di C.D. Fonseca, ivi 1998.
"Castra ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. Carattere diverso ebbe il tentativo di Giuliano l’Apostata. ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] 1980, pp. 53-98; G. Fasoli, Castelli e strade nel 'Regnum Siciliae'. L'itinerario di Federico II, ibid., pp. 27-52; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: Dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994; E. Sthamer, Beiträge zur ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] la porpora, nominò successore Galerio, mentre Massimiano cedeva il trono a Costanzo, e si ritirò a Salona. Partecipò nel 308 al convegno con Massimiano e Galerio, in cui fu nominato imperatore Licinio, ma non si lasciò indurre a riprendere il potere. ...
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VITELLIO, Aulo (A. Vitellius)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano nel 69 d. C. Figlio di Lucio, un alto magistrato romano, collega nella censura con l'imperatore Claudio, nato il 24 settembre del 15 [...] nome di T. Flavio Vespasiano, salutato in primo luogo in Egitto il 1° luglio. Mentre il legato di Siria C. Licinio Muciano si accingeva a marciare attraverso l'Asia Minore a Bisanzio, il legato della legione VII Antonio Primo marciava audacemente in ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] le aristocrazie provinciali responsabili del culto imperiale4.
Le politiche imperiali verso i culti pagani
Dalla lettera di Costantino e Licinio del 313 che sanciva la libertà di religione alle leggi di Teodosio che infine proibirono i culti pagani ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] famiglia, l’educazione, la designazione a imperatore, la sconfitta di Massenzio, i crimini di Licinio; il secondo libro è centrato sulla sconfitta di Licinio, i provvedimenti a favore del cristianesimo e contro il paganesimo, l’inizio della questione ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] una tendenza avviata già da molto tempo. In effetti, è molto lontana la stagione in cui nello scritto di Licinio impropriamente chiamato editto di Milano, composto in nome dei due Augusti, si enunciava il principio della libertà di scelta religiosa ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...