RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio
Elisa Andretta
RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio. - Nacque a Montecorvino (Salerno) intorno al 1540.
Frequentò lo studio salernitano formandosi nelle lingue classiche, [...] 1672, pp. 39-66; M. Guardo, Nell'officina del Tesoro messicano : il ruolo misconosciuto di Marco Antonio Petilio nel sodalizio Linceo, pp. 67-92; S. Brevaglieri, Saperi in circolazione alla scala di Roma : un'agenda di ricerca per il Tesoro messicano ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] sua attività di coreografo anche quella di ballerino. Nel 1776 per l'Antigona di M. Mortellari creò il ballo tragico in 5 atti Linceo e Le reclute del villaggio, cui fecero seguito i balli Porzia e Amor non può celarsi per il Creonte di D. Borniansky ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] se un'altra fonte, le schede che M. Fogel redasse tra il 1662 e il 1666 in previsione di una storia dell'Accademia dei Lincei, annovera anche l'I. tra gli accademici: si veda Gabrieli, 1989, p. 288). È stato detto che a sconsigliare l'ascrizione fu ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] quam parum sciamus demonstratur), che aveva in comunione soprattutto con il Müller e lo Schreck.
La sua adesione all'Accademia dei Lincei di Federico Cesi, in data 29 ott. 1611, al di là dei compiti assunti con la nomina a cancelliere generale della ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] giunta nel 1858, e il re del Brasile, Pedro II, nel 1877.
Quando papa Pio IX rifondò l’Accademia pontificia dei Lincei nel 1847, Volpicelli, che era stato uno dei fautori della rinascita dell’istituzione e aveva fornito il principale contributo alla ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] giubilare a Roma (dove ebbe contatti con l’ambiente linceo) e a Loreto, dal dicembre 1625 fino all’aprile della mosca, infine, probabilmente ispirato dalla cultura naturalistica lincea, descrive un’indagine micro-anatomica dell’occhio della mosca ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] di Plauto poco si era occupata ex professo (cenni in C. Questa, Il riso e l’orrore: da Plauto a Seneca, in Giornata lincea in ricordo di E. P., cit., pp. 75-80). Tenne splendidi corsi (Curculio e Pseudolus), tradusse per la scena con acribia e sapida ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] reggere le sorti della sede napoletana, fino al suo scioglimento ad opera del viceré di Spagna. Nel 1630, alla morte del Cesi, i Lincei pensarono a lui come nuovo Principe, ma la proposta non andò, in porto. È certo comunque che il C. diede tutte le ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] senior e la stampa a Roma, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CVIII (1985), p. 137; Federico Cesi e i primi Lincei (catal.), a cura di G. Morello, Roma 1986, pp. 18, 58 s., 81; F. Guerra, La leyenda del tesoro messicano, in Convegno ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] 1851, p. 117; V. Curi, F. C., Fermo 1861; M. Poggioli, Scritti inediti, Roma 1862, pp. 1-13; D. Carutti, Breve st. d. Accad. dei Lincei, Roma 1883, pp. 3, 7, 13 s., 19, 24, 26 s., 38-48, 60, 91, 167, 170; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....