Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , avverbiale, condizionale), la forma (affermativa/negativa) ecc.
Il lessico è stato influenzato, almeno dal 3° sec. d.C., dalla linguacinese; l’arrivo dei Portoghesi alla metà del 16° sec. ha esteso il numero di prestiti così come la presenza in G ...
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Uomo politico e viaggiatore (Dragley Beck, Lancashire, 1764 - Londra 1848); membro della prima ambasciata inglese in Cina (1793), scrisse alcuni saggi di letteratura e linguacinese. Tornato in patria [...] (1794), tre anni dopo accompagnò come segretario privato Lord G. Macartney nella nuova colonia del Capo di Buona Speranza, ove risiedette con varî incarichi fino al 1804. Da allora tenne per quarant'anni ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] liturgia Sinica in saec. XVII, Romae 1951, pp. 51 ss. e passim, ma cfr. anche la recensione di P. M. D'Elia, La linguacinese nella liturgia e i gesuiti del sec. XVII (a proposito di un libro recente), in La Civiltà Cattolica, 1953, III, pp. 55-70 ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] la traduzione è riportato il termine in pinyin (vale a dire il sistema di traslitterazione internazionale della linguacinese).
L'indice analitico e un glossario ‒ che saranno pubblicati a conclusione dell'intera Opera ‒ consentiranno, inoltre, al ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] sotto quale radicale bisognava cercarle. In questo modo ha realizzato, come s'è detto, il primo vero dizionario della linguacinese.
Le prime trasformazioni del concetto di radicale
Data la sua importanza per tutto ciò che riguarda lo studio dei ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] orgogliosamente le loro tradizioni e avessero inventato due sistemi di scrittura (nel 1119 e nel 1138), l'uso della linguacinese era molto diffuso tra gli intellettuali Jurchen. I sovrani Jin rivolsero una certa attenzione al buddhismo e al taoismo ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] dai traduttori latini dell'originale greco; egli giunge così alla conclusione che l'opinione secondo cui la linguacinese non può esprimere alcune astrazioni tipiche della metafisica occidentale deve essere rigettata.
Il legame tra sviluppo del ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] una visione del mondo che oltrepassa i limiti storici della dinastia da cui presero nome l'etnia dominante e la linguacinese. Nello stesso momento in cui si creano le istituzioni e le tradizioni politiche che caratterizzeranno a grandi linee il ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] (guanhua).
Colui che aspirava a entrare a far parte di tale classe doveva possedere a tal punto la linguacinese letteraria da diventare egli stesso produttore di testi composti in ossequio ai modelli espressivi dell'antico patrimonio letterario in ...
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Yan Fu
Riformatore e letterato cinese (n. 1853-m. 1921). È noto per le sue traduzioni in linguacinese di opere occidentali su economia, legge, sociologia. Tra i primi studenti cinesi a studiare all’estero [...] (1877-79), Y.F. si interessò alle riforme per modernizzare la Cina. Le sue traduzioni di A. Smith, T. Huxley, Montesquieu ecc. ebbero grande influenza sui riformatori cinesi. ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...