Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] la ‛qualità' alla forma formante dell'umanità, donde i frutti, le lingue e le mammelle; l'‛attività' alla forma formante degli ‛spiriti', donde invisibile, il cui simbolo sia l'origine deisegni comunicativi.
Lévi-Strauss raccoglie l'eredità della ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] 1968) il cinema viene considerato come "un linguaggio senza lingua", analizzabile soltanto in grandi unità significanti, cioè in sostanza fosse altro che una parte della scienza generale deisegni", bisogna invece pensare oggi alla possibilità di ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] , ovunque aspra, tra la lingua nazionale, che cerca di modernizsarsi, e le lingue veicolari per la scienza e (minareto, colonne, cupola, nicchia, ecc.) dei simboli e deisegni attraverso cui questi edifici religiosi s'integravano semanticamente nel ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di accordo segnalano non ambiguamente le relazioni sintagmatiche. Segni dell’irrigidimento nell’ordine lineare si possono già riconoscere e favorito, poi, dalla pratica dei volgarizzamenti (➔ volgarizzamenti, linguadei) nel XIII e nel XIV secolo ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] di dialetto e italiano. Per le classi colte era segno di distinzione passare dal dialetto all’italiano, spesso pp. 271-302.
Nencioni, Giovanni (1988), La linguadei “Malavoglia”, in Id., La linguadei “Malavoglia” e altri scritti di prosa, poesia e ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] doler tanto.
Quando tende allo stile elevato, la lingua poetica dei toscani, Guittone in testa, è però il più delle volte più artificiosa che complessa, e non riesce a nascondere i segni di una faticosa elaborazione sulla carta. Sebbene Dante indichi ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] normativa» e posto spesso e volentieri «sotto il segno dello sperimentalismo giocoso, del ludismo verbale e del plurilinguismo triestini dello scrittore, era la linguadei più intimi affetti familiari di Joyce, la linguadei figli in primo luogo: cfr. ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] giustezza del testo. Ma in realtà, almeno nell'Europa occidentale di lingua scritta latina, è l'Alto Medioevo il periodo in cui si , all'interno del discorso grafico, sul valore verbale deisegni.Il libro e l'epigrafia di età ottoniana seguirono e ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] concrete.
Nella produzione cancelleresca lombarda si colgono segni evidenti del processo di formazione di koinè pieno Cinquecento.
Sono coeve ai volgarizzamenti (➔ volgarizzamenti, linguadei) eseguiti nel primo Trecento le più antiche attestazioni ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] linguaggi tutte le lingue naturali ‒ come l'italiano, l'inglese e così via ‒ in cui le parole, che di per sé sono solo suoni, vengono associate a concetti. Ma esistono anche linguaggi non verbali, come per esempio quello deisegni usato dalle persone ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....