GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] usata da G., che riprende i modi del parlato. La sua lingua è caratterizzata da figure retoriche tipiche dell' da P. e l'antica predicazione volgare, cit., pp. 3-28, al quale si aggiunga: E. Panella, La Cronaca di S. Caterina da Pisa usa lo stile ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] nel 1888).
Dai temi scolastici dei primi anni ginnasiali (1899-1901) si apprende la passione del L. per il disegno e per la lettura. A otto anni oscillanti entro gli argini di una lingua espressionista che tuttavia non trascurava singolari ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] lire.
Nel 1890 lo scrittore, sull’onda del buon esito del Mastro, si accinse a continuare il Ciclo dei vinti con 2005; D. Marchese, La poetica del paesaggio nelle «Novelle rusticane», Catania 2009; D. Motta, La lingua fusa, Catania 2011; G. Alfieri, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] produzione in vernacolo rispetto alla tradizione letteraria in lingua italiana, decaduta dal '500 in avanti e troppo dispotismo tirannico.
Alla immediata vigilia delle rivoluzioni del 1848 si colloca infine il più importante intervento ferrariano ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , Pio II, Pietro Balbi. Una parte non preponderante ebbero nella biblioteca del C. i testi greci. Molto si è scritto sulla conoscenza e su che tipo di conoscenza della lingua greca avesse il Colocci. L'opinione più diffusa è che egli, avendo ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 153); nell'invettiva contro il giudice Ubertino lo stesso G. si dice vero "guittone" per aver dato troppo credito al giudice C. Segre, La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani (G., Brunetto, Dante), in Id., Lingua, stile e società. Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] di ‘confine’ linguistico, quali l’Hypnerotomachia Poliphili o le parodie del linguaggio latino obsoleto e ricercato, nei quali maggiormente si rispecchia la crisi della lingua di Roma.
Prima di Dionisotti questo variegato apparato di testi era ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , insorse e si localizzò nella lingua; non possiamo quindi accertare la fondatezza delle voci allora corse, che imputavano la sua scomparsa ad occulte mene di Teodora, la potente protettrice del patriarca deposto. Le esequie furono particolarmente ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] cui viene usato il latino, lingua che il C. stesso dichiarò di sentire a sé più congeniale del volgare, e nella quale, quei pochi che, come Federico II, si sono fatti portatori, agli occhi del C., del principio di uno Stato regolato da leggi efficaci ...
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Lorenzo il Magnifico
Massimo L. Salvadori
Principe e poeta nella Firenze rinascimentale
Appartenente alla potente dinastia dei Medici, Lorenzo fu uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano. [...] e filosofi come Marsilio Ficino.
Egli stesso si dedicò alla poesia, con un’ispirazione improntata del principe illuminato: poesie colte e delicate, scritti burleschi e sboccati, sacre rappresentazioni colme di devozione. Ma unica è la lingua ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...