Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] , 3 voll., vol. 3°.
Debenedetti, Andrea (2009), Val più la pratica. Piccola grammatica immorale della linguaitaliana, Bari-Roma, Laterza.
Lausberg, Heinrich (1949), Elemente der literarischen Rhetorik. Eine Einführung für Studierende der romanischen ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] R. (1961), Consonantal dissimilation in the Romance languages, Oxford, Blackwell.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (Fonetica) (1a ed. Historische Grammatik der ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] Thornton, München, Lincom Europa, pp. 1-10.
Migliorini, Bruno (1949), Uso ed abuso delle sigle, in Id., Conversazioni sulla linguaitaliana, Firenze, Le Monnier, pp. 86-90.
Thornton, Anna M. (2004), Parole macedonia, in La formazione delle parole in ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] Grammatik der ita-lienischen Sprache und ihrer Mundarten, Bern, A. Francke (trad. it. Fonetica, in Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966, 3 voll., vol. 1°).
Tuttle, Edward F. (1991), Nasalization in ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] , Giovan Battista (2001), Linguistica Romanza, Lecce, Del Grifo (1a ed. 1978).
Migliorini, Bruno (1992), Storia della linguaitaliana, Firenze, Sansoni (1a ed. 1937).
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti, vol ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] nella latinità medievale, in Mortara Garavelli 2008, pp. 25-62.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia, in Storia della linguaitaliana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] ieri, che, sempre, tribù), ma di norma le parole dell’italiano (lingua di tipo fusivo o flessivo) sono il risultato di una combinazione di due fonologico. Un caso analogo nella sincronia della linguaitaliana è rappresentato dal plurale uomini, non ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] , Bologna, il Mulino, 1991, pp. 277-309).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della linguaitaliana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Ferrari, Angela (2003), Le ragioni del testo. Aspetti ...
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Nell’italiano attuale, come in altre lingue moderne di cultura, il ➔ genere femminile e il genere maschile non sono rappresentati in eguale misura tra i nomi d’agente correnti (➔ agente, nomi di). In tempi [...] ) in cui si avanzavano tra l’altro proposte operative per attenuare gli squilibri interni alla linguaitaliana (➔ genere e lingua). Successivamente, alcune iniziative furono promosse in sedi istituzionali d’ambito europeo e nazionale (Fioritto 1997 ...
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Il termine allografo (dal gr. allós «altro» e grápho «scrivo») indica le diverse modalità di trascrizione di un suono: il termine designa sia le infinite configurazioni che uno stesso simbolo (per es. [...] molto meno regolato (la normalizzazione sarà graduale e tarda, di pari passo con la più ampia codificazione della linguaitaliana). Un suono innovativo rispetto al latino come la laterale palatale, ad esempio, si poteva trovare variamente indicato da ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...