L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] cura di B. Moretti, D. Petrini & S. Bianconi, Roma, Bulzoni, pp. 171-189.
Migliorini, Bruno (1960), Storia della linguaitaliana, Firenze, Sansoni (1a ed. 1937).
Musatti, Tullia & Orsolini, Margherita (1993), Uses of past forms in the social ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] di dialettologia» 5-6, 1, pp. 77-97.
De Blasi, Nicola (1993), L’italiano nella scuola, in Storia della linguaitaliana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 383-423.
De Blasi ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] , con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Serianni, Luca (2009), La lingua poetica italiana. Grammatica e testi, Roma, Carocci.
Spitzer, Leo (2007), Linguaitaliana del dialogo, a cura di C. Caffi & C. Segre, Milano, Il Saggiatore ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] sono, spesso, davvero recenti.
I rilievi grafici fatti secolo per secolo da Migliorini nella sua Storia della linguaitaliana (Migliorini 200712) mettono in evidenza la costante instabilità diacronica delle lettere doppie. Nel Seicento inoltrato, per ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] , Ricciardi, 1953, pp. 1121-1122)
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della linguaitaliana, Bologna, Zanichelli.
Ferrari, Angela (1999), Tra rappresentazione ed esecuzione: indicare la ‘causalità testuale’ con i nomi ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione), pp. 571-592.
Migliorini, Bruno (1960), Storia della linguaitaliana, Firenze, Sansoni.
Salvi, Giampaolo (1986), Asimmetrie soggetto/tema in italiano, in Tema-Rema in Italiano. Theme ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] , avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della linguaitaliana, Bologna, Zanichelli.
Maiden, Martin (1998), Storia linguistica dell’italiano, Bologna, il Mulino (ed. orig. A ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] , John Benjamins.
Devoto, Giacomo & Oli, Gian Carlo (1971), Dizionario della linguaitaliana, Firenze, Le Monnier.
Fornaciari, Raffaello (1881), Sintassi italiana dell’uso moderno, Firenze, Sansoni (rist. con presentazione di G. Nencioni, 1974 ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] G. Bernini, P. Cuzzolin & P. Molinelli, Roma, Bulzoni, pp. 79-93.
Consales, Ilde (2005), La concessività nella linguaitaliana (secoli XIV-XVIII), Roma, Aracne.
Consales, Ilde (2009), ‘S’io avesse diece bocche, no mi basterebbono a dire’ ... Le ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] per l’italiano, Bologna, Zanichelli.
Frenguelli, Gianluca (2009), Per lo studio delle proposizioni consecutive nell’italiano antico, «La linguaitaliana. Storia, strutture, testi» 5, pp. 9-43.
Giusti, Giuliana (20012), Le frasi consecutive, in Grande ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...