Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] . I delle opere complete dello scrittore), uscito dapprima in due diverse edizioni (1785 e 1788) con il titolo Saggio sopra la linguaitaliana, e oggi reperibile nelle edizioni a cura di Bigi (1960: 304-468) e di Puppo (19662: 297-489). Si tratta di ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] Universidad nacional de educación a distancia, pp. 299-313.
Lepschy, Anna L. & Lepschy Giulio C. (1981), La linguaitaliana. Storia, varietà dell’uso, grammatica, Milano, Bompiani.
Mortara Garavelli, Bice (1985), La parola d’altri. Prospettive di ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] : 136). Infine è significativo l’uso della denominazione di linguaitaliana, non cortigiana, che, mentre fa escludere un’interpretazione strettamente cortigiana (➔ cortigiana, lingua) della teoria di Castiglione, lascia invece trasparire l’ipotesi ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] , Firenze, Sansoni.
Spongano, Raffaele (1951), Spoglio linguistico e glossario, in Guicciardini 2009, pp. LXXIII-CXLI e 261-329.
Trovato, Paolo (1994), Il primo Cinquecento, in Storia della linguaitaliana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino. ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] alto e formale, è ormai un residuo, è morto; e lo stesso vale per esso che è un povero marginale nella linguaitaliana. Questo fenomeno è il punto di arrivo di una lunga storia in cui lui nasce pronome obliquo, probabilmente all’origine sempre senza ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] Mulino, 3 voll. (vol. 1º, La frase. I sintagmi nominale e preposizionale).
Rohlfs, Gerhard (1968), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 2° (Morfologia) (1a ed. Historische Grammatik ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] e bibliografia dal 1920 al 1941 (1942), Bari, Laterza.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della linguaitaliana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Nencioni, Giovanni (1946), Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] a scuola tra alunni e insegnanti, Roma, Carocci.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della linguaitaliana, Torino, Einaudi, 3 voll. (vol.1° I luoghi della codificazione; vol. 2° Scritto e parlato; vol. 3° Le altre ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] Stati Uniti, dopo gli esordi dell’«Eco d’Italia» nel 1859, il numero dei quotidiani e periodici in linguaitaliana cresce rapidamente e raggiunge la sua massima estensione alla vigilia della prima guerra mondiale con un centinaio di pubblicazioni ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] i processi metaforici stiano attualmente avendo un crescente impiego, in un momento in cui la linguaitaliana ritrova una imponente vitalità come lingua di comunicazione.
Aristotele (1999), Poetica, a cura di A. Barabino, Milano, Mondadori.
Cicerone ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...