ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] offrire; oppure le formule grammaticali e lessicali, la sintassi degli enunciati, le regole espositive e di presentazione, gli orizzonti teorici autorizzati, il linguaggio che rende vero e socialmente accettabile il discorso.
Tra le procedure di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] fondata sulla matematica, assunta in termini platonici come linguaggio dell'Universo. Per Copernico l'astronomo che piccola pietra. Nella loro concezione il suono musicale è una regolare successione di 'percosse' o impulsi che attraverso l'aria vanno ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , le città coloniali presentavano una urbanistica regolare caratterizzata dalla suddivisione ortogonale dell’abitato e altre l’assimilazione di mode dedaliche rese con un linguaggio scarno e insufficiente, forse mediate dall’Etruria (?), attraverso ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] fini retti, che operi per una forza interiore più potente, più regolare, più costante, che non sono tutti gli impulsi di quaggiù; ch all’interno del movimento sociale cattolico,
«nel linguaggio o nel contegno pratico qualcuno alimenta il sospetto ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] altre possono funzionare in modo più o meno regolare. Partendo da questa considerazione, Chalmers Johnson ha affermato da un assetto all'altro in maniera irreversibile.
Nel linguaggio che fa riferimento alle rivoluzioni politico-istituzionali, il ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] sono uniti; mentre la seconda, più numerosa, è diretta e regolata dalla prima in modo più o meno legale, ovvero più adoperato in relazione ai gruppi sociali, sia nel linguaggio comune che nel linguaggio colto, con il significato di eletto, scelto, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] Schickhardt.
I disegni di macchine utilizzavano un complesso linguaggio visivo, condiviso all'epoca da tutti gli esperti caso in cui la quantità d'acqua disponibile sia maggiore. Questa regola di base può essere considerata valida per tutti i tipi di ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] sua legislazione riesca conforme al dettato della ragione e della legge di Dio, regola suprema di ogni moralità. Non potendo lo Stato essere Dio – il dio a formare una generazione nel cui rigore di linguaggio e di cultura ci fosse la radice di un ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] , e persino servizio. In effetti, non solo nel linguaggio corrente questi concetti sono spesso assunti come equivalenti, ma cibo a coloro che non possono ottenerli in un mercato regolare, ma ciò facendo esse capovolgono le leggi della natura, sicché ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] .Il fatto che l'organizzazione corporativa sia impotente a regolare i conflitti che covano in seno ai mestieri spiega Gloucester. Gli artigiani hanno a volte utilizzato anche il linguaggio simbolico del carnevale per opporsi ai notabili: è nota ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...