SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , ecc., siano dovuti specialmente al fatto che per lungo tempo si è usato nel Sud-Africa come lingua franca il maleoportoghese (v. creole, lingue, XI, 834).
Centri abitati. - Città principali (popolazione nel 1932) sono Pretoria con 90.800 abit., nel ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] più delicato compito: il disarmo e il congedo delle milizie creole. Altra grave difficoltà la indigenza del tesoro: di fronte a nel governatorato di Misiones (v. america: Lingue indigene).
Le lingue indigene non poterono opporre molta resistenza, e ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] qui ku-a- ku-e- ku-i- k-o- k-u- tuo, ecc. Così fra le lingue del gruppo Arawak il Mehinakú distingue *u-teve "suo dente (d'uomo)", donde n-u-teve "suo della nuova razza americana (mulatos). Ma tanto i creoli, cioè i bianchi nati in colonia, quanto i ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] m. degli ex schiavi neri ha incontrato la sottocultura dei creoli di discendenza francese.
Il jazz è rimasto a lungo m in particolare a Orano, è nato invece il genere urbano in lingua araba maggiormente conosciuto e apprezzato anche in Europa: il raï. ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] algonchina con gli studi di L. Bloomfield. L'esistenza di particolari tipi linguistici, come le lingue pidgin e creole che presuppongono ''catastrofi genetiche'' e si sottraggono pertanto alla classificazione comparativa basata sul principio dell ...
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Isola nel Mar Caraibico, la quale dà il nome al governo di Curaçao, colonia olandese che ha per centro amministrativo Willemstad, nell'isola Curaçao. Comprende le isole Aruba, Bonaire, Curaçao (nel gruppo [...] specialmente negli ambienti europei, la maggior parte della popolazione parla il papiamento. Si tratta di una linguacreola (v. creole, lingue) formatasi dal negro-portoghese portato dagli schiavi di colore, fusosi con lo spagnolo. Oggi la maggior ...
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Grande penisola (kmq. 270 mila) dell'Asia nord-orientale, che si protende dalla massa continentale della Siberia tra il Mar di Bering e il Mar di Ochotsk. È percorsa da due catene parallele formate di [...] primi due sono stati sostituiti oggi dal russo (o per dir meglio da una specie di lingua di tipo "creolo-russo" senza genere e senza casi: cfr. creole, lingue). I dialetti occidentali sono parlati ancora da circa 2000 persone sulla costa del Mare di ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] sia dal provenzale, è gallicismi.
L’influsso sull’italiano delle lingue parlate nell’attuale Francia fu profondo fin dalle origini e ossitona), il turchismo odalisca (fr. odalisque), e creolo (fr. créole), meticcio (fr. métis), piroga (fr. pirogue ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] i casi che sfociano a livello di sistema nella creazione di nuove lingue (le lingue miste propriamente dette, uno dei tre tipi di lingue nuove – gli altri due sono pidgin e creole – che possono nascere dal contatto; cfr. Berruto 2006).
di Bruno ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] a base nederlandese delle Isole Vergini, nelle Antille; cfr. Arends, Muysken & Smith 1994). Pidgin espansi e creoli possono diventare lingua ufficiale dei paesi in cui vengono parlati: tale è il caso del Tok pisin (dall’ingl. talk pidgin, pidgin ...
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creolo
crèolo agg. e s. m. [dal fr. créole, e questo dallo spagn. criollo, port. crioulo «meticcio, servo nato in casa», e prima «pollo nato in casa», der. di criar, lat. creare «allevare, nutrire» ]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nome con cui,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...