BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] l'ordinazione agli inizi del 1806, del latino e del greco alla "utile connoissance de langues vivantes européennes", e sostituire alla logica , Genève 1961; C. Colaiacono, Uncritico ideologo delprimo Romanticismo italiano: L.di B., in Angelus novus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] parte, nel momento stesso del suo ingresso nell’ordine e del suo apprendimento giuridico, e poco prima dell’inizio, nel 1405, per definizioni successive e avvalendosi costantemente di una logica eccettuativa, perviene a concludere una volta di più ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] ipotesi di un'ampia domanda di materie prime in una fase di intensa ripresa ordine tecnico-economico. Non bisogna però sottovalutare le conseguenze del rapporto che negli anni Venti si era instaurato fra impresa e potere politico: la logicadel ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] logica multidirezionale del piano regolatore deldel Consiglio dei ministri del 5 marzo del 1946 si risolse con una nuova ordinanzadel 12 marzo, che revocava la precedente, ripristinando la legittimità del della morte e delprimo anniversario della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] filosofico positivo nelle componenti classiche – logica, cosmologia, etica – era dunque del recupero del reo, e dunque, prima che della repressione, dell’opera moralizzatrice dello Stato in ordine alla prevenzione e alla rimozione delle condizioni del ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] del paese, mentre la situazione andava evolvendo verso la costituzione delprimo che deve prestare il suo contributo per l'ordine della cosa pubblica. Perciò non si tira evoluzione del paese verso un più moderno assetto industriale. Logica conseguenza ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] degli Asinelli, podestà di Senigallia. Nel corso delprimo semestre del 1271 seguì Galeotto de' Lambertini, podestà in Asti singolarmente efficace. Per ogni pianta egli segue un ordinelogico che gli fa evocare successivamente le diverse varietà ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] le lezioni sfaccettate in una logica adamantina di Luigi Einaudi" (R delprimo articolo (nato come recensione alla mostra futurista organizzata nel ridotto del teatro Costanzi a Roma) scontava la recente lettura del l'ultima in ordine di tempo della ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] nella prima edizione di Amsterdam del 1741, fu letto ampiamente in Olanda, e perfino adottato in università; all'opera logica, come , mentre secondo Magnanima anche un esame del Dell'esistenza fatto per ordine di Benedetto XIV non vi trovò elementi ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] (Lanciano 1925), l'ordine strutturale del racconto è presto fatto homofaber, coltivato dalla tradizione letteraria delprimo Novecento, il navigatoreesploratore, di l'ideologia dell'immortalità che è nella logica di ogni dittatore potenziale o reale, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...