FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dove dovette tornare almeno nel gennaio 1491 per partecipare al concorso voluto daLorenzo il Magnifico per la facciata del duomo di Firenze. Della primavera del 1491 è inoltre il primo viaggio documentato a Napoli presso Alfonso duca di Calabria di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] qui la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra Roma, 1221 ca.; S. Maria Novella a Firenze, 1280 ca.; S. Maria in Gradi a Europa, "Atti del Convegno, Certosa di San Lorenzo di Padula 1988", [Napoli] 1990, I, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] abside laterale di S. Lorenzo, visti i rapporti di dipendenza del cantiere di tale chiesa da quello di S. Fermo München 1983; Le stoffe di Cangrande, a cura di L. Magagnato, Firenze 1983; C. Volpe, Il lungo percorso del 'dipingere dolcissimo e tanto ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] nel 1506 e Lorenzo Costa il Vecchio L'Alcanna d'Oriente e i cavalli di Federico II Gonzaga, ritratti da G. a Palazzo Te, in Civiltà mantovana, n.s., XXVII 736; F. Vinti, G. R. pittore e l'antico, Firenze 1995; C.L. Frommel, G. R. e la progettazione ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] a S di Vercelli. La suppellettile da tavola e gli ornamenti in metalli preziosi ), e gli esempi più significativi in S. Lorenzo a Montiglio, S. Secondo a Cortazzone, Ss arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; R. Bossaglia, Per un profilo ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] in acqua corrente (Es. 2,5), come prescritto da Mosè (Lv. 15,13); il gran sacerdote doveva 1985), mentre a Roma, presso la basilica di S. Lorenzo f.l.m., papa Ilario (461-468) costruì un secolo), a cura di L. Saguì, Firenze 1990a, pp. 95-97; id., ' ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] la c. dell'abbaziale di S. Lorenzo a San Vincenzo al Volturno (826-843 cubo scantonato e sottarchi a conci bicromi, iniziata da Corrado II nel 1024 e proseguita fino al duomo di Sovana, S. Miniato al Monte a Firenze, S. Michele in Borgo a Pisa, S. ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Ambrogio e dei martiri Gervasio e Protasio dal vescovo Lorenzo (490-512) e che Angilberto II, in seguito da copertura dell'altare, documentato da vari esempi romani, che si protrassero ancora per tutto il Quattrocento (Zander, 1984), nonché a Firenze ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] con le tradizioni locali, da un gruppo omogeneo di pavimenti toscani dei secc. 11°-12° - S. Trinita di Firenze (Firenze, Mus. Naz. del (S. Nicola di Bari). I pavimenti duecenteschi romani (S. Lorenzo f.l.m., oratorio di S. Silvestro ai Ss. Quattro ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] fra il ponte Leproso e porta S. Lorenzo. Con la costruzione della Civitas nova, promossa da Arechi II entro il 774 per esigenze 215-238; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, pp. 203, 211 n. 80, 231; Janua Maior. La ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...