Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] sito, fronteggiante la neonata Costantinopoli, sia stata condizionata dalla presenza in loco delle spoglie di un importante martire, san LucianodiAntiochia, cui la pia imperatrice voleva rendere omaggio11. Anche in questo caso, tuttavia, assieme a ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] 26 novembre 311131, e nello stesso periodo la medesima sorte tocca anche a molti altri vescovi egiziani132. Il presbiterio LucianodiAntiochia è condannato a morte il 7 gennaio 312 a Nicomedia133. Della stessa punizione sono fatti oggetto i vescovi ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] Ma si è anche pensato al presbitero Lucianodi Cartagine, futuro successore di Cipriano, o allo stesso Lucio I, predecessore di S., mentre per motivi di cronologia si esclude che possa trattarsi diLucianodiAntiochia, martire nel 312, come pure si ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] in preghiera nel «santuario dei martiri» (61,1) – dove era sepolto LucianodiAntiochia. È in questo santuario che Costantino decide di essere battezzato, perché comprende di essere giunto al termine della sua vita. Questa decisione tardiva, da parte ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , pur distinguendosene per l’originalità del suo spirito dissolvitore, Lucianodi Samosata (120-185). Nel 2° e 3° sec., di retori: Imerio, Temistio, Libanio diAntiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] quella diLucio Taruzio di Fermo, che Cicerone definisce familiaris noster, esperto di " Di famiglia abbiente e matematico di formazione, originario di Laodicea, in Siria, a sud-ovest diAntiochia, Filonide fu in rapporto con il re di Siria Antioco ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] l’eresia, difficilmente Luciano avrebbe ricevuto gli elogi di Girolamo per la dottrina con cui interpreta le Scritture83.
A prova dell’arianesimo di Elena è addotta anche una notizia di Atanasio secondo cui il patriarca diAntiochia, Eustazio, rigido ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] .
Le affinità del racconto di Agatangelo con il genere del romanzo antico, con Luciano e Apuleio, che presentano Storia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, delle Lettere di Ignazio diAntiochia e, ancor più eclatante, dell’Esamerone di Basilio. Come ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] per altro validi alleati, soprattutto, ma non solo, in alcuni vescovi che con lui erano stati alla scuola diLuciano d’Antiochia, un dotto presbitero, studioso della Scrittura, che aveva confessato la fede col sangue negli ultimi tempi della Grande ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] , ll. 34-36. Lo stesso episodio viene raccontato anche nel sinassario costantinopolitano nella breve vita diLuciano, un presbitero diAntiochia al tempo dell’imperatore Diocleziano, che dovrebbe aver curato la settima edizione delle Sacre Scritture ...
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