. Fra gl'integrali abeliani (v. abeliano) si dicono ellittici gl'integrali della forma
dove Φ denota una funzione razionale dei suoi due argomenti e Q un polinomio di 3° o 4° grado in x (l'un caso essendo [...] altro). La ragione del nome dipende dal fatto che ad integrali di questo tipo si riduce la lunghezzadiunarcodi ellisse (v. coniche), come pure di iperbole, di cicloide, di lemniscata, ecc. Questi integrali definiscono, in tutto il piano complesso ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] v + dv), o elemento lineare della superficie, è dato da ds2 = Edu2 + 2 Fdudv + Gdv2, dove E, F, G sono funzioni delle sole u, v. Poiché la lunghezzadiunarco finito si ricava per integrazione da quella dei suoi elementi infinitesimi, e così l'area ...
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TELEMETRIA ELETTRONICA
Piero Bencini
I progressi realizzati dall'elettronica hanno fatto moltiplicare le sue applicazioni ai più svariati campi di attività e non potevano mancare, tra questi, la geodesia [...] e hB e del raggio Rα di curvatura della sezione normale, di azimut α, dell'ellissoide. Si determina, così, la lunghezzadiunarcodi sezione normale, da cui si può calcolare la lunghezza dell'arcodi linea geodetica che congiunge gli stessi estremi ...
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LIMITE
Giovanni Lampariello
(fr. limite; sp. límite; ted. Grenzwert, Limes; ingl. limit). -1. Il concetto di limite, fondamentale nelle matematiche, è sorto dalla necessità di caratterizzare in termini [...] generale ancora della pregedente, nella quale si presenta il concetto di limite, quando si definisce l'integrale di una funzione, la lunghezzadiunarcodi curva (adottando la definizione di L. Scheeffer), ecc. Se, per fissare le idee, consideriamo ...
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. Si designa con questo nome una proprietà di funzioni dipendenti da un insieme di punti relativa all'addizione di questi.
Così, p. es., si dice che la lunghezzadiunarcodi curva è una funzione additiva [...] e dei solidi.
Un esempio più generale di funzione additiva diunarcodi linea ci viene offerto dal peso di questo arco quando la linea si supponga materializzata. Qui è importante osservare che archi dilunghezza uguale non hanno necessariamente ...
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In geometria, curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto fisso O, detto centro della c.; la superficie piana da essa racchiusa è il cerchio. La distanza costante dal centro a un punto qualsiasi [...] (➔). Una c. è determinata allorché sono dati 3 punti non allineati, per i quali essa debba passare. La sua lunghezza vale 2 π r, ove r è il raggio; la lunghezza l diunarco, il cui angolo al centro sia α, vale l=r α se α è misurato in radianti, l=π ...
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geometria differenziale
geometria differenziale settore della geometria che studia le proprietà di curvatura degli enti geometrici, in particolare nelle vicinanze diun punto (geometria differenziale [...] punto, il vettore tangente non è nullo, la curva è detta regolare. In tale caso si può considerare la lunghezzadiunarco della curva
dove x ′ (t ), y′ (t ), z′ (t ) sono le derivate delle corrispondenti equazioni parametriche. Con una opportuna ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] diverso. Quest'ultimo problema d'integrazione sorge quando si cerca di determinare la lunghezzadiunarcodiun'ellisse; corrispondentemente, le nuove funzioni trascendenti, al pari di altre a esse strettamente collegate, sono note come ‛integrali ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] 'carte piane'. In queste ultime, la lunghezzadiunarcodi parallelo di 1° era equiparata alla lunghezzadiunarcodi meridiano di 1°, indipendentemente dalla latitudine; di conseguenza, all'aumentare di quest'ultima, tali carte diventavano sempre ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...]
in cui l'integrale a secondo membro rappresenta la lunghezzadiunarco dell'elastica; pertanto Bernoulli costruisce l'isocrona paracentrica tramite una rettificazione. In un successivo articolo, pubblicato nel settembre dello stesso anno sugli ...
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rettificazione
rettificazióne s. f. [dal lat. tardo rectificatio -onis, der. di rectificare «rettificare»]. – 1. L’azione e l’operazione di rettificare, il fatto di venire rettificato. Concorre con rettifica che è ormai la forma di più largo...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...