. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] anche da numerosi altri esempî si vede come questo concetto geometrico di area d'una superficie trae le sue origini intuitive , di forma pianeggiante, che aveva funzioni di piazza. Questi luoghi in genere erano consacrati a qualche divinità, e in tal ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] dell'ottimizzazione. Tale disciplina, originata da problemi di tipo geometrico e di fisica, verso la metà del Settecento cominciò a critici del modello, cioè quelli le cui variazioni danno luogo a differenti soluzioni. Questa operazione, che si chiama ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] si sia svolto in due fasi: la prima, che ebbe luogo quando Pitagora era ancora in vita, costrinse questo a trasferirsi area da un quadrato dato, col che si ha la soluzione geometrica delle equazioni di 20 grado;
3. la scoperta degl'incommensurabili ( ...
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IPERSPAZIO (ted. mehrdimensionale Raum)
Alessandro Terracini
1. Sotto la voce dimensioni è stata esposta un'analisi di questo concetto, secondo la quale allo spazio fisico si devono attribuire tre dimensioni, [...] .
7. Fra le reciprocità tra spazî sovrapposti, particolarmente notevoli sono le polarità, definite come nello spazio ordinario (geometria, n. 29) e che anche qui dànno luogo ai due casi delle polarità nulle e delle polarità ordinarie. Anche ora il ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] - implicitamente - la distinzione fra le apparenze del moto geometrico e la realtà del moto naturale o fisico. Del resto ponendo mente alle circostanze dinamiche (forze, ecc.), vi è luogo a distinguere un senso assoluto del moto, e quindi di ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] o a bistrato (fig. 1). Esistono criteri geometrici piuttosto semplici per prevedere il tipo di struttura formata in uno spazio bidimensionale, e 2,5 se invece essa ha luogo in uno spazio tridimensionale. L'aggregazione in regime diffusivo ha ...
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TOPOGRAFIA (dal gr. τόπος "luogo" e γραϕή "scrittura")
ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE
È l'insieme dei sistemi e procedimenti atti ad ottenere con metodi scientifici la fedele rappresentazione grafica, [...] Questa costruzione è teoricamente perfetta, ma in pratica dà luogo a piccoli errori di graficismo a causa dei movimenti , infine, non è completa se ai punti determinati geometricamente non si assegnano le rispettive quote esatte. Assoluti è ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] relativamente numerosi i documenti e le tradizioni sulla geometria pre-euclidea, scarsissimi sono invece quelli che riguardano S. Stevin, fu eretta, nel 1687, a principio fondamentale, in luogo di quello della leva, da P. Varignon (1654-1722), cui ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] dimenticando le equazioni ordinarie, e discutiamo in primo luogo le equazioni del primo ordine, che si distinguono in campi di Yang-Mills della fisica matematica e in un problema nella geometria risolto in modo eccellente da C. Taubes e S. Donaldson ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] pur essendo m ≠ 0, f ≠ 0, si abbia I = 0, cioè m ed f siano ortogonali. Un'elementare considerazione geometrica mostra che esiste una retta parallela ad f, luogo dei punti P tali che il momento del vettore Pf rispetto ad O sia m. Segue di qui che ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...