POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] il loro arrivo a Venezia: nel 1294 era scoppiata la seconda guerra con Genova, nel 1297-98 ci fu la serrata del MaggiorConsiglio; l’8 settembre 1298 la squadra di Lamba Doria inflisse una dura sconfitta ai veneziani, nelle acque di Curzola, e fra i ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] oscillato da 60, nel 1311, a 102 nel 1344, l'unico anno in cui superarono la parità. Le autorità - il maggiorconsiglio, il senato - avevano adottato una energica politica di difesa del corso dei prestiti il cui commercio diveniva più attivo man ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] c. 2.
225. Ivi, Avogaria di Comun, Raspe, reg. 3642, c. 29 (14 febbraio 1341 m.v.).
226. Sulle dimensioni numeriche del maggiorconsiglio v. M.T. Todesco, L'andamento demografico, pp. 128-129 e Appendice 1, pp. 150-151.
227. A.S.V., Avogaria di Comun ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] esercitata solamente nella capitale e non erano permesse le importazioni. Tale esclusiva rimase sempre in vigore, ribadita dal maggiorconsiglio nel 1556, dal senato nel 1659 e infine ancora nel 1793 (77).
Tuttavia, l'evoluzione dei tempi aveva ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] che nel febbraio del 1538, al culmine del conflitto, decidevano di concedere la possibilità ai giovani nobili di entrare nel maggiorconsiglio, pur non avendo l'età prescritta, dietro un versamento di cento ducati a titolo di prestito. La legge fu ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] " si ridusse al 34,6% e quindi i rappresentanti delle classi IV e V finirono con l'avere una maggioranza di due terzi in maggiorconsiglio (20). A dire il vero i nullatenenti non riuscirono a strappare ai "grandi" e ai "mezzani" la loro posizione ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] In seguito quest'ultima fu assunta direttamente dal senato, l'assemblea costituita dai centoventi nobili eletti dal maggiorconsiglio. Quando noleggiava le galere mercantili ai patrizi, il senato discuteva l'armamento e le procedure della messa ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] le loro anime. Allo stesso tempo ridusse l'impegno navale contro i Turchi, sospese i lavori alla nuova sala del maggiorconsiglio e tagliò alcuni costi di governo, per esempio decretando la fusione tra magistrature (come gli uffici alle rason de ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] il proto dei marangoni, e poi di fatto esteso agli altri salariati, venne disposto il 25 febbraio 1302 dal maggiorconsiglio: "Item videtur domino Marino Superantio quod Petrus de Varino, qui est superstante [sic!] in Arsenatu, sive aliquis alius ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] .
Vicenzo di Pietro del ramo di Santa Sofia della stessa casata Zen entrò anch'egli a vent'anni, nel 1487, in maggiorconsiglio. I suoi primi uffici non sono noti ma nel 1500 iniziò una veloce sequenza di incarichi quasi senza soluzione di continuità ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...