Uomo politico e letterato (Venezia 1602 - ivi 1654). Membro del MaggiorConsiglio e senatore, è noto però soprattutto come autore di alcuni libretti d'opera, due dei quali (Il ritorno di Ulisse in patria [...] e Le nozze di Enea con Lavinia, ambedue inediti) furono musicati dal Monteverdi (la partitura per il secondo è andata perduta) e rappresentati nel 1640: mediocri dal punto di vista poetico, sono invece ...
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Uomo politico ed erudito (n. Venezia 1490 circa - m. 1576). Entrato nel MaggiorConsiglio nel 1515, ricoprì varie cariche fino a quella di senatore. Seguendo la tradizione del suo antenato Bernardo, scrisse [...] una Rerum venetarum ab urbe condita historia. La reazione che seguì alla prima edizione (1560), specialmente da parte dei Davila di Cipro, lo indusse a rielaborare l'opera, ampliandola di tre libri (1576) ...
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Famiglia veneziana, originaria di Trieste, ma a Venezia dal sec. 8º; fu tra le patrizie nella serrata del MaggiorConsiglio (1297): dal 1911 ha titolo comitale. Per i membri più illustri v. le singole [...] voci ...
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(o pregai) Nella Repubblica Veneta, i cittadini che costituivano il Senato veneziano, pregati dal doge di dare il proprio parere al MaggiorConsiglio sulle più gravi questioni. ...
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A Venezia, i giovani patrizi ai quali nei primi due anni della loro ammissione al MaggiorConsiglio non era assegnato un posto fisso nella sala delle adunanze. ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] corte si passarono momenti di grande ansietà e in un consiglio della corona convocato da G. si discusse se non fosse provincie, come la Siria e l'Egitto, avevano per sé la maggioranza della popolazione. G., senza rinunziare mai alla sua fede, senza ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] 12 maggio di quell'anno col quale lo stesso Gran Consiglio sostituiva al vecchio governo di patrizî un nuovo governo di scrittore, è da notare la decisa e sempre maggior prevalenza delle tendenze critiche o erudite sulle tendenze artistiche ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] quali sotto questo riguardo si distinguono in lettere di consiglio, per le circostanze più importanti o solenni (il saluto dovuto alla piazza, deve salutarle dando la precedenza al maggior grado e, a parità di grado, alla nazione nelle cui ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] ipotesi scarsamente fondata che P. abbia ispirato il programma iconografico dei perduti affreschi del Guariento nella sala del MaggiorConsiglio del Palazzo Ducale, ma v. Saxl, 1965; Skerl Del Conte, 1992) che non dovevano sembrargli seconde a certi ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] sollevato grande entusiasmo in Venezia, che vedeva per la prima volta un suo cittadino salire al soglio papale. In MaggiorConsiglio il 19 dicembre si proponeva l'invio di una legazione di sei ambasciatori (invece dei quattro che normalmente andavano ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...