PODESTÀ
Gian Piero BOGNETTI
Emilio BONAUDI
. Storia del diritto. - A capo del comune cittadino, nell'Italia centrale e settentrionale, fin oltre la metà del secolo XII, sta normalmente una magistratura [...] in ogni distretto un nuntius, come organo della propria potestas.
Perciò, raccogliendo le varie ipotesi fatte circa l'origine del magistrato unico comunale, è bensì da ammettersi che in alcune città si possa essere arrivati a esso come frutto di una ...
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TAURASIA
Giuseppe Lugli
. Città del Sannio nominata nell'iscrizione incisa sul sarcofago di Scipione Barbato, fra le città da lui conquistate. Era situata al confine dei Sanniti con gl'Irpini. La città [...] nella guerra Ligustina dai consoli P. Cornelio e M. Bebio, che presero perciò il nome di Ligures Corneliani e Baebiani, dai magistrati che proposero la singolare legge, con la quale fu posta fine a una lunga guerra, trasferendo a montibus in agros ...
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giustizia digitale
loc. s.le f. L’amministrazione della giustizia con le facilitazioni offerte dalle nuove tecnologie digitali.
• Per colmare il «divario digitale» le risorse individuate ammontano a [...] digitale passa attraverso il coinvolgimento e la collaborazione di tutte le componenti del processo civile e penale: magistrati, personale e dirigenti, esperti di tecnologia, studiosi e ricercatori, senza dimenticare gli utenti finali e, tra questi ...
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OLIVES, Girolamo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari forse nel 1505 da Giacomo e da Costanza Sambigucci.
Il padre, avvocato, ricoprì alcune importanti cariche pubbliche: nel 1526 quella di consigliere [...] d’Aragona a causa del gran numero di cause di appello provenienti dall’isola e dell’esigenza che almeno uno dei magistrati del tribunale supremo avesse una buona conoscenza del diritto e della linguadel Regno.
Negli anni del soggiorno a Madrid Olives ...
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senzavoce
(senza-voce, senza voce), loc. s.le m. e f. inv. Chi non riesce a far sentire la propria voce.
• i vescovi del Pakistan [...] hanno subito espresso al Papa un «sincero grazie per il suo grande [...] , Michela Capone, Claudia Musio, Michele Pio Ledda, Nino Nonnis, il già citato Cassitta, per lo più insegnanti, magistrati, giornalisti, educatori, poeti e commediografi, conosciuti in Sardegna soprattutto per l’attenzione verso i «senzavoce». I loro ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] e in base al posto occupato nell'albo erano determinati il rango di precedenza e l'ordine dei suffragi. La curia, convocata dal magistrato, svolgeva le sue sedute più o meno secondo quelle formalità che ci sono note per il Senato dell'Urbs, e al suo ...
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Oratore, storico, erudito, nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1699 e ivi morì nel 1777. Giovanissimo entrò nell'ordine dei minori; ben presto divenne lettore di teologia e filosofia e successivamente tenne [...] politico morale che pubblicò col titolo: Il buon governo delle Repubbliche riposto nella saggia elezione dei magistrati.
Tra le numerose sue opere storico-letterarie, ricorderemo: Monumenti storici della Provincia francescana di Ragusa, Napoli ...
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Legislatore ateniese della famiglia degli Alcmeonidi, figlio di Megacle; nato circa il 565 a. C., andato in esilio sotto Pisistrato, tornò in Atene alla cacciata di Ippia (510). Vinta l'opposizione di [...] poi risultavano dall'aggregazione di un certo numero dei preesistenti demi, comuni provvisti di una certa autonomia locale. I magistrati erano eletti dalle 10 tribù: uno per tribù i nove arconti con il segretario (γραμματεύς) per decimo, e uno ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] .
Nei primi secoli dell’impero la forza propulsiva dello i. honorarium si attenuò, fino a cessare del tutto, poiché i magistrati che si succedevano di anno in anno tendevano a emanare editti dal contenuto sempre uguale. Ma anche quando, con il ...
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Una qualsiasi manifestazione di volontà di una autorità costituita, in materia giudiziaria, amministrativa o religiosa.
Cenni storici. - Nel diritto romano decretum principis è la sentenza dell'imperatore [...] decreta dei collegi religiosi come: i decreta pontificum, pareri del collegio dei pontefici, emanati a richiesta del senato, del magistrato o di privati; i decreta dei decemviri o dei quindecemviri sacris faciundis, ai quali si chiedevano, in caso di ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...