PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] ricerca del minimo, anche se il problema, nella sua formulazione originaria, richiede la ricerca del massimodiuna data funzione lineare.
Altrettanto semplice è la trasformazione delle disuguaglianze in equazioni: basta introdurre nel problema delle ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] , si indica con ∥g∥∞ il massimo valore di ∣g(x)∣ nell'intervallo [a,b], g essendo una generica funzione continua.
Il teorema di Weierstrass tuttavia non è costruttivo: esso non permette di conoscere n(ε), né di costruire praticamente pn. Esempi ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315; App. III, 11, p. 789)
Vittorio Dalla Volta
Matematica. - Oggi si considerano quasi esclusivamente s. topologici, con l'aggiunta di eventuali altre strutture (per es., di s. vettoriale), [...] interesse in analisi e in geometria: ogni funzione a valori reali definita su un compatto (cioè in uno s. compatto) raggiunge almeno una volta il suo massimo e il suo minimo.
Definiamo infine uno s. di Hausdorff "localmente compatto", quando ogni suo ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (diuna data [...] è usata nel senso di punto o valore di annullamento; così per zero diunafunzionediuna variabile s'intende un autori latinizzato l'arabo ṣifr in cifra (come fece ad es. Massimo Planude nel 1330), fu usata per indicare lo zero anche la parola ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] e g le loro funzionidi utilità. La specificazione diuna coppia (detta anche profilo) di strategie (x,y) porta a una coppia di numeri reali, f di disaccordo con il punto utopia U, ossia il punto U del piano che ha come coordinate il massimo delle ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] in cui l’evento sia impossibile, mentre il valore massimo 1 corrisponda al caso in cui l’evento sia certo distribuzione di p. Pξ diuna variabile casuale reale ξ ammette una densità di p. (rispetto alla misura di Lebesgue) se esiste unafunzione pξ(x ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] il comportamento diuna soluzione quasi- funzionano perché usano stime integrali per le quali ci vuole un'integrazione per parti che è solo possibile nel caso di equazioni in forma divergenza. Il metodo alternativo è usare il principio dimassimodi ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] belga Mathesis pubblicò nel 1889 l’espressione del resto nella formula di Taylor (‘resto di Peano’) e nel 1890 la dimostrazione di un teorema sulle derivate parziali diunafunzionedi due variabili, su cui si erano cimentati Paul Mansion, Hermann ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] p diuna superficie come il massimo numero di 2-forme olomorfe linearmente indipendenti sulla superficie, cioè di forme differenziali che, in coordinate locali (z1, z2) sulla superficie, si scrivono come f (z1, z2) dz1 ⋀ dz2, con f (z1, z2) funzione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] dell'integrale di Riemann diunafunzione f. Osserviamo infine che la quadratura di Ibn Qurra, Teone abbiano notato l'errore. Questo lemma equivale infatti a trovare il massimodi ax+by sotto la condizione
È necessario dunque che sia ax′+by ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.