DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , concepita per descrivere successioni di problemi di calcolo delle variazioni, i limiti delle loro soluzioni, il problema variazionale limite. Questi furono gli anni di massima espansione della ‘scuola’ di De Giorgi e la teoria viene sviluppata ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] .
I trattati editi del B. uscirono nel momento di massimo fervore delle ricerche sull'origine dell'aritmetica e dell'algebra lui fondata", pur accennando ad una "minuziosaggine, spinta all'estremo limite" (Don B. B. e la storia delle scienze..., p. ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] aggiunte più importanti, i teoremi e le osservazioni sui limiti di espressioni indeterminate; la generalizzazione alle funzioni di più variabili di un teorema di Karl Weierstrass sui massimi e minimi; l’esempio di funzione di due variabili, continua ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] dei numeri, ibid., mem. XII; Sulle funzioni numeriche del massimo divisore e del minimo multiplo comune a due numeri, in Atti che tende allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoria dei limiti delle funzioni, in Atti d ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] nell'Università di Roma, che conservò fino al raggiungimento dei limiti d'età.
L'impegno del G. nel campo della formazione rapporto tra la differenza media e il suo valore massimo, che si rivelò particolarmente idoneo ad applicazioni economiche quali ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] dimostrazioni di risultati noti: nel primo di essi, Sopra il limite superiore del modulo di una funzione intera di ordine finito, B. furono caratterizzati, oltre che da estrema chiarezza, dal massimo rigore scientifico. Le sue qualità di maestro e di ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] ed espose un metodo atto a trovare soluzioni soddisfacenti di tali equazioni: esso consiste essenzialmente nel prendere come primo limite di una radice qualunque una ascissa della curva determinata allo scopo.
È anche da ricordare la confutazione, da ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull'unicità della soluzione nel problema di Dirichlet, in Rendic. d. di una funzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] per provare che "la capacità genetica non raggiunge il suo massimo che molti anni dopo l'insorgenza della capacità genetica stessa, contributi del L. sul minimum di popolazione - un limite inferiore, variabile secondo i fattori esterni, di convivenza ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...