Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] . A questa legge fanno tuttavia eccezione alcune sostanze, fra le quali la più rilevante è l’acqua (la cui d. ha a 4 °C il suo massimo).
D. relativa
È il rapporto δ=m/ma tra la massa m di un certo volume di una sostanza e la massa ma di un ugual ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] è certo che questa operazione, anche per il modo in cui fu portata avanti, nasceva già morta per la musica: oggi al massimo può interessare in qualche misura il sociologo. Le armonie e i ritmi del jazz non aggiungevano nulla che non fosse già noto e ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] e alfabetizzazione). Nei primi tre decenni la percentuale di allievi tra i 6 e i 12 anni frequentanti una scuola andava dal massimo del 53% della Lombardia (1830) al minimo del 12% del Regno delle due Sicilie. L’alfabetismo però crebbe, seppur molto ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] i primi si dimostra che, dato un c. C qualunque, esiste uno (e, a meno di isomorfismi, uno solo) ampliamento algebrico massimo (del quale cioè non esistono ulteriori ampliamenti algebrici) che si chiama la chiusura algebrica di C, s'indica di solito ...
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anisotropia
anisotropìa [Comp. di an- privat. e di isotropia] [LSF] Mancanza di isotropia, cioè proprietà (di un mezzo, di una sorgente di radiazioni, di un rivelatore, ecc.) per cui il valore di una [...] e di quella ascrivibile alla radiazione di fondo, alla temperatura di 2.735 K: una componente di dipolo (con un massimo e un minimo in due direzioni antipodali sulla sfera celeste), attribuibile al moto della Terra e della Galassia rispetto all ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] di grandezze geofisiche che appaia aperiodica relativ. alla serie storica dei dati disponibili e della quale quindi si possa al massimo dire che, se essa è periodica o pseudoperiodica, il suo periodo eccede di molto l'ampiezza della detta serie ...
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regione
regióne [Der. del lat. regio -onis, da regere "dirigere"] [LSF] Con rifer. al diagramma di una grandezza descrittiva di un fenomeno, tratto del diagramma (o relativa fase del fenomeno) corrispondente [...] : III 574 e. ◆ [GFS] R. ionosferica: zona della ionosfera nella quale la distribuzione verticale della concentrazione elettronica ha un massimo relativo; si denominano, dal basso, r. D, E, F: v. ionosfera: III 301 f. ◆ [LSF] R. lineare: v. sopra ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] di specie fiorite, nei diversi mesi dell’anno, in un dato territorio. L’andamento è solitamente unimodale, il punto di massimo, denominato picco antesico, corrisponde al mese dell’anno in cui fiorisce il maggior numero di specie.
S. corologico Lo s ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] quello da cui la rotazione appare oraria. Più genericamente, p. della sfera celeste sono i punti equidistanti dal cerchio massimo che costituisce il piano fondamentale di un dato sistema di coordinate celesti. Nel sistema altazimutale i p. sono lo ...
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selettività La proprietà di una sostanza, un fenomeno, un dispositivo di essere selettivo nei riguardi di qualcosa, cioè di comportarsi in modo diverso a seconda di qualche caratteristica di questo qualcosa. [...] un risonatore da una conveniente grandezza eccitante varia al variare della frequenza di quest’ultima, raggiungendo un valore massimo in condizioni di risonanza (➔).
In fisica e in elettronica, la selettanza è una grandezza introdotta a misura della ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...