CHIESA, Innocente
Angela Guerra
Nato a Sagno (Canton Ticino) il 17 sett. 1817 da Francesco, decoratore, e da Giulia Gori, fu allievo del padre, e si perfezionò alla scuola di ornato dell'Accademia di [...] , p. 197) e affrescò lo scalone con un fregio monocromo verde-grigio in cui si snodano girali calligrafici di chiara matrice classica. Nell'ultima saletta, a piano terreno, è da attribuire quasi certamente al C. un fregio monocromo con girali grigi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e M. Nizzoli (Olivetti a Napoli e a Ivrea); Figini e Pollini, impegnati anch’essi nelle opere per Olivetti, assumono una matrice propria del lessico wrightiano. Nervi e R. Morandi si confermano come i più noti e coerenti operatori nel campo dello ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] locali e sfruttando le economie di scala operanti a livello di area.
Le attività tradizionali, spesso di matrice artigianale, caratterizzate da imprese di piccola e media dimensione e con un'elevata occupazione di manodopera femminile, tendono ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ha per lo più impiego in ambito architettonico e si attua in una pluralità di espressioni derivanti da una comune matrice ellenistica. Con la diffusione del cristianesimo e la dominazione bizantina in Egitto si attesta una lettura del mondo celeste e ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] un'esperienza traumatica durante la quale mise a fuoco l'atrocità del regime fascista indirizzandosi verso un antifascismo di matrice comunista che connoterà il suo impegno politico e civile fino ai fatti di Ungheria. Terminata la guerra riprese gli ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] presso la Scuola di S. Giovanni Evangelista a Venezia, ma proveniente da S. Maria Materdomini.
Influssi della medesima matrice paiono inoltre palesi nell'affresco con la Caduta dei giganti, eseguito dal L. nel 1734, su commissione di Gerardo ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] il motivo delle quattro piccole figure di cariatidi disposte a croce, che rivelano nel modello veronese la chiara matrice wiligelmica.Il motivo della cariatide o del sostegno figurato si riscontra comunque in una serie notevole di applicazioni. Vere ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] ruolo rilevante, deriva anch’esso da un’area culturale di matrice anglosassone; in essa, infatti, le competenze manageriali e , alle cupole geodetiche di Buckminster Fuller, la matrice tecnologica dell’architettura si tramuta in innovazione del ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] a Biduino e agli altri rappresentanti più tardi e noti della taglia guglielmesca. A V. operava un Maestro Buonamico, di matrice guglielmesca ma già vicino a Biduino e probabilmente di cultura ticinese, autore di un paliotto con Cristo tra i simboli ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] attribuendo a Nardo di Cione il Compianto di S. Remigio e il tabernacolo di via del Leone, ne puntualizzava la matrice fondamentalmente fiorentina. Toesca era piuttosto propenso a raggruppare, sotto il nome di Maso, parte del catalogo vasariano di G ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).