SERVIZIO SOCIALE
Renato MUSSO
. Il s. s. è il complesso dei servizî prestati da organismi pubblici e privati per il miglioramento del benessere sociale, mediante un'opera di assistenza morale, psicologica, [...] malsane, nei servizî sanitarî, nell'istruzione pubblica, nei servizî di medicina sociale e d'igiene mentale, nelle assicurazioni sociali obbligatorie, nella tutela dellavoro mediante opera di vigilanza per l'applicazione della disciplina legislativa ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568)
Calogero MARROCCO
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Polizia scientifica (XXVII, p. 686). - La raffinatezza e la perfezione raggiunte dalla tecnica criminale, che risente anch'essa degli [...] nazionale e laboratorî di ricerche scientifiche (medicina legale, ricerche biologiche, chimica, merceologia, integrità e sanità della stirpe, nonché dei reati in materia di tutela dellavoro delle donne e dei minori; indagini e atti di p. giudiziaria ...
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SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] in medicina, nel 1828, partecipò ai movimenti liberali del tempo e, implicato nel processo contro Eusebio Bartetti e Felice Orsini piccola città che il S. chiamò Ergoestiria (città dellavoro), divenuta anche sede di una fiorente colonia italiana. Il ...
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MARGARIA, Rodolfo
Claudio MASSENTI
Fisiologo, nato a Châtillon (Aosta) il 15 novembre 1901. Allievo di A. Herlitzka; libero docente di fisiologia umana sperimentale nel 1928. Ha insegnato chimica fisiologica [...] , diretto da F. Bottazzi, Milano 1942; La circolazione, il sangue e la respirazione nell'uomo in volo, in Trattato di medicina aeronautica, diretto da A. Monaco, Roma 1942; Fisiologia dellavoro umano, in F. Bottazzi e A. Gemelli, Il fattore umono ...
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PINEL, Philippe
Vittorio Challiol
Medico francese, nato a Saint-Paul presso Lavaur (Tarn) l'11 aprile 1755, morto a Parigi il 26 ottobre 1826. Fu avviato dapprima agli studî teologici; in seguito s'iscrisse [...] medica nella Scuola di medicina di Parigi.
Al P. va rivendicato il merito di aver liberato dalle catene i malati di mente di Bicêtre e della Salpêtrière, e di aver propugnato i vantaggi della terapia psichica per mezzo dellavoro. Sostenne il nesso ...
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SLOSSE, Auguste
Michele Mitolo
Chimico biologo, nato a Bruxelles il 24 febbraio 1863, morto ivi il 9 ottobre 1930. Studiò e s'addottorò a Bruxelles nel 1889. Dedicatosi agli studî di fisiologia, lavorò [...] Bruxelles, nel 1914 ordinario. Nel 1926 divenne membro dell'accademia di medicinadel Belgio. S'occupò d'igiene alimentare, di chimica fisiologica (funzioni del fegato, metabolismo, urea, glicolisi, enzimi digerenti), di chimica patologica (tossicità ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] quali stadi, aree turistiche, posti di lavoro ecc. nonché per la medicina delle emergenze e dei disastri. La telemedicina apparati di ausilio e/o di parziale sostituzione dell’opera del chirurgo. I primi campi di applicazione della robotica in ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] prima attraverso la creazione di un gruppo di lavoro internazionale sul tema denominato Intergo;vernmental Panel on con un accordo non vincolante.
Aspetti medici del clima
Il c. ha interesse in medicina per quanto riguarda sia la diffusione delle ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] alla psichiatria, malgrado pubblicasse un ottimo lavoro Sull'eziologia delle alienazioni mentali (1869). dei Lincei (1890), fu eletto senatore del Regno nel 1900, e nel 1906 ricevette il premio Nobel per la medicina o fisiologia assieme a S. Ramón ...
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Fisiologo (Longlier, Lussemburgo, 1899 - Bruxelles 1983). Lavorò prima a Berlino e poi all'Istituto Rockefeller di New York; dal 1949 direttore dell'Istituto Bordet di Bruxelles. Per primo ha applicato [...] l'uso del microscopio elettronico e dell'ultracentrifuga alle scienze biologiche e ha potuto così descrivere la intracellulari, isolando i mitocondrî, scoprendo i microsomi e il virus del sarcoma di Rous. Per queste ricerche nel 1974 gli fu conferito ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...