Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] imprese e la creazione di un'economia di mercato.
Questi mutamenti derivano dal riesame, compiuto dall' l'organisation des sociétés supérieures, Paris 1902 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1962).
Finer, S. E., The man on the ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] consentono la ricostruzione parziale dellavoro, in particolare per la scena del Battesimo di Cristo; al (Fonti per la Storia d'Italia, 91), pp. 151-208.
A. Mercati, Raccolta di concordati su materie ecclesiastiche tra la Santa Sede e le autorità ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] una dittatura esercitata da un partito unico in una società di mercato. Ciò che rende la censura praticata in queste società - e delle conoscenze nuocciono alla creatività e alla produttività dellavoro, comincia a farsi sentire anche nelle società di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] del sud. Anche a prescindere da qualsiasi considerazione razziale, questi immigranti venivano comunque considerati - dai sindacati - responsabili di procurare manodopera a buon mercato dittatoriale dellavoro.
La visione razzistica del mondo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] smithiana egli vedeva procedere con la divisione dellavoro e gli incrementi di produttività. Nel suo vedeva via d'uscita se non nel libero gioco delle forze di mercato accettandone anche effetti speculativi e conseguenze sul piano sociale per il ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] cap. V).
Le considerazioni di Smith sul costo e sulla retribuzione dellavoro, del capitale, della terra, sulla composizione del prezzo, sul prezzo naturale e su quello di mercato, sull'equilibrio della domanda e dell'offerta, sul salario davano una ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] per passare dalla condizione di apprendista allo status dellavorante, nonché i particolari privilegi concessi a chi è fra l'ordine politico e l'ordine statale, la dinamica delmercato può non solo mostrarsi sempre più renitente a ogni ingerenza ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] e di bilancio permettono di eliminare gli ostacoli all'unificazione delmercato. D'altra parte, ai governi degli Stati è Con il modo di produzione industriale la divisione dellavoro diventa così complessa da rendere possibile l'organizzazione di ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] ’overfishing, la pesca eccessiva. Per accaparrarsi una fetta maggiore delmercatodel tonno giapponese, il più grosso al mondo, che acquista Justice Foundation hanno documentato le condizioni di lavoro di queste navi ‘dickensiane’ al largo della ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] la vasta area a ridosso della cinta muraria adibita a mercatodel bestiame e piazza d’armi prese il nome di al bando tutti i corpi eletti della città e allontanati dal lavoro centinaia di pubblici dipendenti. A dicembre 1935 il sindaco eletto ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...