BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] antropologica. Il B. iniziò dunque a sottrarsi ai vincoli di una visione oggettuale quale era quella imposta dal metodoscientifico di una medicina positivista e si avvicinò alla lettura della modalità di esistenza del malato fuori della nosografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] è legata alla divisa della rivista: «Nous cultivons la science; nous ne servons aucun parti».
Occorre allora un metodoscientifico, razionale ma composito. Prese a sé stanti le singole scuole non vanno esenti da limiti ed eccessi, combinate assieme ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] un approccio alle problematiche dell'arte greca non viziato dal pregiudizio classicistico, unito ad un saldo metodoscientifico e ad "una puntigliosa, implacabile analisi formale che costituiranno la caratteristica saliente dei lavori successivi, non ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] la cura dello Sforza Pallavicino di stravolgere il senso originale del testo del C., eliminando ogni riferimento al metodoscientifico e alla filosofia naturale.
Tale criterio di ripulitura linguistica e ideologica impronta anche le Prose (Roma 1649 ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] origini della ricerca freudiana, riduzione di uno stato secondario della psiche a uno primario. Indagatore dell'inconscio con metodoscientifico, S. Freud ha seguito entrambe le vie aperte del dilemma e, la seconda, con l'accennata divaricazione: non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] sia per l’elaborazione della concezione elitistica della democrazia, sia per le riflessioni sul rapporto esistente tra metodo democratico e metodoscientifico. Salvemini è per Bobbio lo storico che ha restituito dignità a quel positivismo e a quella ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] deciso intervento del cardinale. Il suo insegnamento rappresentò una rottura con la prassi tradizionale per il metodoscientifico nello studio della Scrittura, in una prospettiva di convergenza tra approccio critico-esegetico e lettura spirituale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] », verrà ripubblicata a Venezia nel 1554. Come si vede, quest’opera già dal titolo ben illustra come il metodoscientifico, considerato in generale, risulti scandito dalla successione di «problemi» (quesiti) da affrontare e di «scoperte» (invenzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] più spiccatamente ‘monarchiche’.
Insomma, queste due posizioni possono essere lette non tanto come il semplice frutto del metodoscientifico, tipico dei giuristi del Duecento, tutto volto a commentare il singolo punto, ma capace talvolta di perdere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] gli fu mai assegnato, benché fosse inserito nella lista dei meritevoli ininterrottamente dal 1905 al 1920.
Le riflessioni sul metodoscientifico
Righi seppe riflettere da filosofo della scienza sia sul suo operato, sia su quello della fisica del suo ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...