Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] tutte le sue declinazioni.La statistica è soprattutto un metodo. Un metodo che è luogo di incontro e di confronto secondo un criterio il cui fondamento razionale è nel 'principio deiminimiquadrati' dovuto a Gauss e Legendre, 1806). "La tabella è ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] minimo: (A, B) è detta lacuna; esempio: A = classe dei n. razionali il cui quadrato è minore o uguale a 2; B = classe dei n. razionali il cui quadrato calcolo d’interesse con il metododei divisori fissi o dei moltiplicandi fissi e nella liquidazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] , e dunque A=B/2. Di conseguenza, il rettangolo di area massima è il quadrato.
Le tangenti e l'adequazione
Prima che il metododei massimi e minimi fosse applicabile al problema delle tangenti, occorreva una piccola modifica. Come abbiamo visto, uno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] le figure piane simili stanno fra loro nel rapporto deiquadrati di due linee omologhe (si ricordi che la Sovero a critiche ai fondamenti del metodo. Come abbiamo già accennato fu proprio della determinazione dei massimi e deiminimi) sufficientemente ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] pratico, essi parlano sempre di quadrare, di prolungare una retta, di Invero, una larga volgarizzazione dei principî e deimetodi, che figurano in non fa mente matematica. Chiunque abbia la minima disposizione speciale a questi studî, la rivela ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] quadrati latini; le regolarità 'inevitabili' e i numeri di Ramsey; il problema dei quattro colori; carte e permutazioni; e la classificazione dei gruppi finiti. *
aspetti, problemi e metodi di un grafo che sia un minimo controesempio è che esso non ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] principio del tempo minimo e di conseguenza da interi con milioni di cifre. Inoltre le applicazioni del metodo di A. Baker hanno mostrato che nell'uguaglianza xp+yp= sia l'ipotenusa sia la somma dei due lati siano deiquadrati. Prendendo i lati come 1/ ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] lunghi e ai numeri minimi della produzione di La sua edizione di Archimede s'inserisce in questo quadro. Non soltanto essa è in latino (mentre metodo di riesposizione che egli adotta. Dato che il suo programma non è la semplice riproposizione dei ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] cose sono nello stesso membro deiquadrati, l'autore ricorda che non vi sono ancora metodi noti. Per ognuna delle ) la derivata ammette due radici, 0 e 2a/3, che danno rispettivamente un minimo f(0)=0 e un massimo f(2a/3)=c0. D'altra parte l'equazione ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] detta ridotta e i cui coefficienti soddisfano uno dei due sistemi di disuguaglianze: ∣b∣≤a⟨c, è diverso da 1, esso è radice del 'polinomio minimo' Xp−1+Xp−2+…+1 e i suoi coniugati suo metodo per le decomposizioni in somma di cinque quadrati spinse l ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...