. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] . Così egli dimostrava la proprietà fondamentale della polare d'una retta rispetto ad una quadrica, riferendosi al caso in cui per la retta data passino due piani tangenti alla quadrica.
Del metodo così introdotto vuol fornire una giustificazione L ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] mathematica (Londra 1687), utilizzò il suo metododelle flussioni, che è una forma di calcolo derivata.
4. Un'importante interpretazione geometrica della derivata è data dal coefficiente angolare dellatangente a una curva. Consideriamo in un piano ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] della riflessione e della rifrazione; la geometria analitica (che egli aveva sviluppato indipendentemente da Cartesio) e la teoria delletangenti, delle milioni di cifre. Inoltre le applicazioni del metodo di A. Baker hanno mostrato che nell' ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] scopritore di formule integrali per il calcolo dei baricentri, con le applicazioni agli spazî cicloidali; del metodo cinematico per la costruzione delletangenti alle curve piane. Infine G. A. Borelli (1608-1679) tenta una prima teoria dei satelliti ...
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RADICE
Giulio Vivanti
. Matematica. - In algebra la parola "radice" ha due significati distinti (benché di origine comune), che importa considerare separatamente: "numero che elevato a una certa potenza [...] , si tratta di determinare questa radice con una certa approssimazione. Dei varî metodi escogitati a tale scopo, ne indichiamo uno solo, quello detto di Newton-Fourier o delletangenti, rimandando per gli altri ai trattati d'algebra.
Supponiamo che l ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] della "potenza" riguardo alla teoria dei sistemi di cerchi.
f) le costruzioni delletangenti comuni a due cerchi o del cerchio tangente 7ª cifra decimale in poi. In seguito, con lo stesso metodo, F. Viète giunse fino alla 9ª cifra decimale esatta, ch ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] (in quanto tali, rispettivarnente, risultano le quaderne delletangenti alla C3 da un suo generico punto).
Una cubica cap. XIII (nn. 15, 16); E. Ciani, Il metododelle coordinate proiettive omogenee nello studio degli enti algebrici, 2ª ed., Torino ...
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NAPIER (o Neper), John, barone di Merchiston
Amedeo Agostini
Matematico inglese, nato nel castello di Merchiston (ora nell'interno della città di Edimburgo) nel 1550, morto ivi il 4 aprile 1617. Nel [...] archi del primo quadrante, i logaritmi dei seni e delletangenti di primo in primo, ricorrendo all'intelpolazione per i con lo stesso moltiplicando, o con lo stesso divisore.
Questo metodo divulgato da N. si fonda su un principio già noto agli ...
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Nacque a Milano il 16 maggio 1718, morì il 9 gennaio 1799. Matematica, è autrice d'un trattato d'analisi algebrica e infinitesimale. In un primo tempo la sua vita è particolarmente legata alle frequenti [...] nel 1718. Nel secondo tomo viene svolto il calcolo infinitesimale: calcolo differenziale e integrale, "metodo inverso delletangenti" o risoluzione di particolari classi d'equazioni differenziali. Le Instituzioni, pregevoli per ordine e chiarezza ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] 1 (Σnj=1ξjωjλ)eλ non è più tangente ad M e la sua componente tangenziale è metodidella geometria differenziale; essa fa uso delle identità di Bianchi sulla curvatura anziché del cobordismo.
6. Sviluppi della geometria differenziale
Tutti i rami della ...
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tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente, definito caso per...
secante
agg. e s. f. [part. pres. di secare]. – 1. In geometria, retta s. (o semplicem. secante s. f.), retta che interseca una curva (o una superficie) senza essere tangente; piano s., piano che interseca una superficie senza essere tangente;...