Poeta portoghese (Ereira, Montemor-o-Velho, 1884 - Coimbra 1958). Fedele a temi e motivi tradizionali, svolse la propria opera in sintonia con le tendenze letterarie del simbolismo e del modernismo. Alla [...] sua produzione riunita in Os 7 poemas líricos (1929) si affiancano Obra poética (1956) e Lápides e outros poemas (post., 1960) ...
Leggi Tutto
Scrittore boliviano (Tacna 1868 - Tucumán 1933), vissuto in Argentina. A Buenos Aires conobbe R. Darío, col quale fondò la Revista de América, che costituì il mezzo più idoneo per la diffusione del modernismo. [...] Darío e da Las montañas del oro (1897) di L. Lugones, rappresentò, insieme a queste ultime, il manifesto del rinnovamento modernista. Di orientamento analogo è l'altro libro di poesia, Los sueños son vida (1917), nel quale tuttavia il verso divenne ...
Leggi Tutto
Studio di architettura fondato nel 1984 a Delft da H. Döll, E. van Egeraat, F. Houben, C. de Weijner e R. Steenhuis. L’architettura del gruppo è caratterizzata da un modernismo reinterpretato attraverso [...] il linguaggio delle neoavanguardie. Oltre a molti edifici residenziali (quartieri Prinseland a Rotterdam, 1991 e Groothandelsmarkt a L’Aia, 1997), tra le loro opere vi sono strutture universitarie (biblioteca ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta spagnolo contemporaneo, nato a Madrid nel 1882. Traduttore di Verlaine, imitatore dei parnassiani e dei simbolisti, si educò nell'atmosfera letteraria del cosiddetto modernismo. Nella [...] sua lirica risuonano gli echi del Rueda e del Darío, i maestri con cui volle affinare le sue qualità. In El Caballero de la muerte (1909); Del amor, del dolor y del misterio (1915); Nocturnos de Otoño ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] 789-799.
42 G. Vian, La riforma della Chiesa, cit., pp. 446, 703.
43 Mario Sturzo. Un vescovo a confronto con la modernità, Atti del Convegno di studio (Piazza Armerina 1993), a cura di C. Naro, Caltanissetta-Roma 1994.
44 N. Monterisi, Trent’anni di ...
Leggi Tutto
Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] L. Doménech i Montaner e J. Puig i Cadafalch.
In Italia A. Melani, E. Thovez e V. Pica furono i più attivi teorici del modernismo; la rivista Emporium (dal 1895) si rifaceva a The studio; l’esposizione di Torino (1902) segnò l’apice dell’a. in Italia ...
Leggi Tutto
Architetto giapponese (Tokyo 1928 - ivi 2024). La sua ricerca tende a un equilibrio tra esigenze funzionali, inserimento nel contesto e unità compositiva, armonizzando le tradizioni architettoniche giapponesi [...] con le lezioni del modernismo (palazzo della musica a Kirishima 1994; auditorium dell'univ. Kenagawa, Yokohama, 1996; sede dell'Asahi television, Minato, Tokyo, 2003).
Ha studiato a Tokyo e completato la sua formazione negli USA lavorando negli ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , Milano 2009).
80 Lettera del 27 agosto 1925, vedine il testo in G.M. Viscardi, Buoniauti, D’Elia, De Luca e il modernismo in un piccolo carteggio, «Ricerche per la storia religiosa di Roma», 8, 1990, pp. 339-340.
81 E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma ...
Leggi Tutto
PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] con una raccolta scritta a sedici anni (Azaleas, 1916). Ma in seguito la sua principale preoccupazione fu il recupero del folklore antillano, che determinò un andamento popolaresco nei suoi versi, a volte ...
Leggi Tutto
GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] pp. 896 s.; Corrispondenza Gambaro - Houtin 1911-1926, a cura di L. Bedeschi, in Fonti e documenti, Centro studi per la storia del modernismo, n. 8, 1979, pp. 319-447; L'eredità di Towianski dentro e fuori il Piemonte, a cura di A. Zussini, ibid., n ...
Leggi Tutto
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....