Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] esercita un forte influsso sulle vocali. Nella morfologia, notevoli la caduta delle desinenze dei casi, la perdita del modocongiuntivo e la riduzione delle forme verbali derivate. Nella sintassi, il fenomeno più tipico è il cosiddetto ‘w conversivo ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] primo periodo (3.348.000 unità). Tale situazione si riproduce grosso modo nella stessa proporzione nelle due grandi aree (nel Centro-Nord 1.361 sintassi della lingua: l'uso più limitato del congiuntivo, l'ulteriore restrizione dell'uso del passato ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del Viani c’erano anche delle insinuazioni sulla ispezione e sul modo come Lei l’aveva condotta. Ma badi non si curi d verbo senza soggetto in luogo di una 4ª persona di congiuntivo esortativo o di un imperativo: Si soccorra ‘soccorriamo(lo)’, ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] è attestato negli autografi boccacciani, sia pure in modo sporadico (Vitale 2002: 161-162).
Le limitate aperture che Boccaccio mostra verso i tipi argentei si concentrano nella morfologia verbale, come il congiuntivo di dare e stare, che ha ancora e ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] "Camo" sia la celebrità di un poeta in tal modo designato. Il Contrasto, secondo lui, andava invece attribuito -X [1944-45], p. 117), che considera "ambari" un congiuntivo presente, terza persona singolare da "ambarari" (= ammassare). Decisivi per la ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] rende ragione di molti e importanti aspetti del modo con cui è stata più spesso adoperata in poesia uscite in -e delle prime persone singolari dell’indicativo e del congiuntivo presente dei verbi di prima coniugazione sono più antiche di quelle ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] siano (in luogo di sieno) nella 3a persona pl. del congiuntivo presente. E non mancano altri tratti essenziali dell’italiano medio quali e letteraria ho […] preferito adottare […] un modo disinvolto, descrittivo e popolare quale usarono i filosofi ...
Leggi Tutto
Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] di qui la consistenza di quel fenomeno dell’➔ipercorrettismo (congiuntivo per indicativo, ➔ passato remoto per ➔ passato prossimo) fatto che essa non viene condotta sistematicamente né in modo sempre coerente (Sarzana 1977: 361); nemmeno il maquillage ...
Leggi Tutto
Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] (Varchi 2007), Varchi trattò delle questioni grammaticali in modo generale (attraverso il confronto delle strutture del volgare con trovarrete, pregarrei); congiuntivo vadia; forme in -ino della terza persona plurale del congiuntivo presente (voglino ...
Leggi Tutto
congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...