Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] del 20° secolo (cit. in Lanternari 1974, p. 199): il gioco è in grado di rappresentare le cose "in modocongiuntivo", ovvero di immetterci nel regno virtuale del come-se, della congettura e della sperimentazione libera delle nostre capacità fisiche e ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] py se si assume nullo il p. sul piano π.
Linguistica
In grammatica, modo (o tempo) verbale che, da solo o con l’aggiunta di particelle, . del passato è espresso in genere dall’imperfetto congiuntivo: L. Lentŭlus satis erat fortis orator ... quaerĕres ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] (i condizionali in -ia accanto a quelli toscani in -ei, i congiuntivo presente dei verbi di prima classe in -e invece che regolarmente in -i). Restano a ogni modo accettate polimorfie che a lungo sarebbero rimaste nell’italiano letterario, per cui l ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del Viani c’erano anche delle insinuazioni sulla ispezione e sul modo come Lei l’aveva condotta. Ma badi non si curi d verbo senza soggetto in luogo di una 4ª persona di congiuntivo esortativo o di un imperativo: Si soccorra ‘soccorriamo(lo)’, ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] radice, di una varietà di ➔ suffissi (cioè allo stesso modo dei casi latini), a differenza di quel che accade in francese delle irregolarità si concentrano nel presente dell’indicativo e del congiuntivo, nel passato remoto e nel participio passato.
(c ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] secondo del tutto nuovo, a coprire parte della funzionalità del congiuntivo latino. In questo caso, l’evoluzione di nuove forme tale che l’origine è obliterata (per es., grosso modo).
Una menzione merita la classe dei latinismi che sono doppiamente ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] i testi scolastici e la narrativa per i fanciulli, ma in modo diverso vari generi e scrittori in prosa (Bricchi 2000). Nella completive (➔ completive, frasi) che di regola richiederebbero il congiuntivo, e come lo ➔ stile nominale, che avrebbe avuto ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] plurale del presente in -iamo (forma innovativa, analogica sul congiuntivo): amiamo, non amemo; prima persona singolare dell’imperfetto in stilistica verso il basso) viene riusato in modo preferenziale. La scelta per il lessico trecentesco viene ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] nel perfetto semplice dei verbi irregolari e nell’imperfetto congiuntivo: dissono, dovessono, ecc. (accanto a dissero, posizione dei clitici in ci vai e vacci dipende dal modo indicativo o imperativo. In italiano antico era determinante la posizione ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...