Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] fittizia rappresentazione macroscopica di una materia distribuita con continuità, rappresentazione alla dei numeri razionali; b) è isomorfo al campo γp delle classi di resti, modulo un numero primo p, caratteristica del corpo. Nel secondo caso (e ...
Leggi Tutto
Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] decidibilità e della costruibilità degli enti matematici in un numero finito di passi (v. continuità, XI, p. 237; infinito, XIX, p. 205; interi se esso si riduce modulo p: vi sono polinomi che sono riducibili modulo ogni primo ma che sono ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] del suo modulo nel dominio infinito), la funzione stessa può essere nuovamente ottenuta dalla sua trasformata di Fourier mediante 2D di h(n1,n2).
Dalla trasformata di Fourier continua 2D o dalla trasformata z 2D è possibile derivare la trasformata di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tra i biologi che i geni fossero costituiti da segmenti continuidi DNA. I due ricercatori riceveranno il premio Nobel 1993 per , Cambridge, Massachusetts, per gli studi sullo spazio dei moduli e sulla teoria delle superfici algebriche.
1975
Nobel per ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] a caso su di essa; innalza in questo punto un'altra retta che anima di un moto di rotazione continuo. Nel corso di questo moto, piano, portare al concetto di congruenza modulo 2π.
Diamo qui due esempi dei cinque lemmi che, di fatto, costituiscono lo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ), nel 1851, mise a punto il 'procedimento di riduzione continua', spesso utilizzato nella seconda metà del secolo. Alla In altri termini, p è un residuo quadratico modulo q se e solo se q è un residuo quadratico modulo p, salvo il caso in cui i due ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] aperto ]0,1[. Ma, per continuità, funzioni che coincidono all'interno di un intervallo sono uguali anche agli estremi retta reale le cui derivate sono rapidamente convergenti. La struttura dimodulo destro è data dall'azione dei generatori U,V:
[19 ...
Leggi Tutto
Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] aperto (0,1). Ma per continuità funzioni che coincidono all'interno di un intervallo sono uguali anche agli sulla retta reale le cui derivate sono rapidamente convergenti. La struttura dimodulo destro è data dall'azione dei generatori U,V:
[19 ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] ω). In questa forma generale, in cui non viene richiesta la continuitàdi f, tale risultato è stato ottenuto, con diverse dimostrazioni, da with codimension one and area minimizing flat chains modulo two with arbitrary codimension, "Bulletin of ...
Leggi Tutto
Variazioni, calcolo delle
Gianni Dal Maso
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze dipendenti da variabili di tipo numerico [...] Q a valori in ℝm, nulla sul bordo di Q e dotata di derivate parziali continue.
Ogni funzione convessa risulta quasi convessa, e le due with codimension one and area minimizing flat chains modulo two with arbitrary codimension, "Bulletin of American ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...