Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] 'incisioni finissime, ravvivate da colori, che sono specialmente pregevoli per la storia della pittura (Museo dell'Ermitage).
Le monarchieellenistiche, e specialmente la corte dei Lagidi in Alessandria, fecero grande uso d'avorio. Ma i lavori d'arte ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] sale più ampie ed anche esse specializzate.
L'indebolimento delle istituzioni della pòlis seguito al sorgere delle monarchieellenistiche non atrofizza lo spirito sociale del popolo greco. Salvo poche eccezioni, privato del potere di gestire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] stirpi e cultura, e sempre gelose del loro particolarismo; infine – dopo la rivoluzione di Alessandro Magno – riguarda le monarchieellenistiche e le città greche dell’Egitto.
Proprio tenendo conto di tali differenze – rilevanti, come si è visto, non ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO (v. vol. II, p. 288)
M. L. Vollenweider
L'arte del c. prese forma, con grande probabilità, nel pensiero e nel gusto di Alessandro Magno e del suo incisore Pyrgoteles, [...] Dionysos (Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra, inv. 23478, fig. 3).
Malgrado le crisi che travagliarono le monarchieellenistiche e le guerre civili che dilaniarono la penisola italica, l'arte del c. sopravvisse, spesso in gemme di formato medio e ...
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viabilita e rotte di navigazione
viabilità e rotte di navigazione
Nell’antichità, l’esigenza di aprire vie di comunicazione terrestri affidabili, vincendo le difficoltà ambientali e orografiche, e di [...] a lungo un ostacolo allo sviluppo di una rete organica di comunicazioni su larga scala: solo le monarchieellenistiche, che controllavano tra l’altro l’imponente sistema viario costruito dall’impero persiano, intrapresero iniziative sistematiche per ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] andava contro gli interessi e le tradizioni egemoniche romane e italiche; la sua concezione della monarchia era sostanzialmente di tipo ellenistico, universalistica e cosmopolitica. Se intendesse realmente assumere il titolo di re, inviso ai Romani ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] favorevoli, tutte queste, al nuovo sforzo di guerra della monarchia longobarda contro i Greci: in un momento in cui contro alla fine del mondo antico, con le ombre di forme ellenistiche, che avevano assunto sui sette colli seconda natura, s'adoprò ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sé il pensiero e regola la vita dei Bizantini. La monarchia accentua sempre più il suo carattere sacro, e della religione fa che ci rimangono dei secoli V e VI procedano dall'arte ellenistica d'Alessandria, e quali s'ispirino all'arte più realistica ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ; e poiché la massima parte di esse appartiene ad età ellenistica e romana, non sempre offre elementi l'esame dello stile , a porre in più immediato contatto il centro della monarchia con le forze politiche prevalenti nella penisola, col guelfismo, ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] gesta dello stato e del suo capo, specialmente nelle monarchie assolute, nello stile del grand siècle di Luigi XIV, nell'antichità, fa pensare a un acquisto da parte di qualche re ellenistico. Quando fu messa all'asta la roba predata a Corinto, Attalo ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...