Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] del mondo a esso estranea e pretendendo di attingere direttamente il «senso dell’essere», si ritiene svincolata dalle forme rappresentative in cui si è oggettivata l’altrui spiritualità. Proprio insistendo sull’iter ermeneutico come rovesciamento ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] 2003: 97) e, dunque, la rappresentazione di un mondo, anche acustico, riconoscibile e accettabile secondo al cinema italiano vengono da qualche anno rappresentate nelle loro forme meno ibridate e stereotipate, come il napoletano, da L’amore molesto ( ...
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Donati, Piccarda
Mario Fubini
Figlia di Simone Donati, sorella di Corso e di Forese. Suora nel convento francescano di Monticelli presso Firenze, fu per volere del fratello Corso rapita dal chiostro [...] quel che vi è di umano e di terreno da quel che vi è di paradisiaco o di teologico (bene il Cosmo avverte come la spiegazione teologica si fonde nel racconto ecome " Piccarda riesca con la rappresentazione della vita celeste e con il particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] ai contemporanei come una nuova età dell’oro, non è tuttavia sfida tra arte e natura. La volontà di stupire e di creare situazioni rappresenta l’altra faccia del Rinascimento, la sfiducia, il pessimismo di chi osserva il mondo con disincanto e ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] la fase della rappresentazione, ossia del sogno vero e proprio (Stefano Agosti della maggioranza avevano affermato la comune volontà di arrivare a un’intesa sul come se lo avesse in qualche modo vissuto, e uno ha la storia degli uomini e tutto il mondo ...
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femminismo
Per filosofie del femminismo si intende la pluralità di teorizzazioni e pratiche che vanno dalle prime formulazioni del prefemminismo, agli studi sulla costruzione del genere (➔), al pensiero [...] rimanda a una proliferazione di donne capaci di pensiero, volontàe azione, che attingendo a Hannah Arendt – una delle madri simboliche del f. contemporaneo – si possono raffigurare come il nostro «futuro alle spalle».
Feminist film theory
Merita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] ha lui stesso insediato sul trono pontificio nel 999, e con il quale ha in comune la volontà di riportare il mondo cristiano alla grandezza delle origini, del tempo di Costantino e del primo Silvestro.
Questo intreccio di personalità, di alleanze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] , e tutto ciò in base all’esito di un conflitto: il logos ècome un rappresentazioni mentali errate, il malvagio no.
Inoltre, agire contrariamente alle proprie credenze morali èvolontàe la nozione di peccato. Paolo di Tarso e Agostino
Se nel mondo ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] della Legge, in Oriente come in Occidente, la sostituzione delle tavole con il rotulo si spiega all'interno della tradizione tipologica paleocristiana, in cui M., salvatore del suo popolo e legislatore, viene rappresentato con il tipo di Cristo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] flash psichici, insieme sensoriali e memoriali: colpi di vento, muoversi di foglie, scrosci di pioggia, lamine di luce, toppe di sole, macchie di colore sono le figure in cui si manifesta un essenziale contatto con il mondo (come ha ipotizzato Enrico ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...